Nasce Banca delle Terre Venete
di Flavio Padovan
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20 Settembre 2020
Via libera dalle assemblee dei soci all'unione di Credito Trevigiano e Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola. Dall'aggregazione la prima realtà veneta del Gruppo Iccrea per dimensioni e attivi
È stato quasi un plebiscito il voto delle assemblee dei soci sulla fusione tra Credito Trevigiano e Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola. Nascerà quindi la Banca delle Terre Venete, la cui costituzione formale è prevista nella seconda metà del mese di ottobre con la stipula dell'atto di fusione e l’iscrizione nel Registro delle imprese.
La nuova Banca di Credito Cooperativo, che ha ottenuto a giugno il via libera da parte della Bce, sarà la prima realtà veneta del Gruppo Iccrea per dimensioni e per volumi di attivi, con uno stock di 3,3 miliardi di euro di attivi (ottava Bcc in Italia, tra quelle del Gruppo), con impieghi pari a 1,7 miliardi di euro e una raccolta complessiva da 3,5 miliardi di euro.
Banca delle Terre Venete avrà circa 14 mila soci, 60 sportelli posizionati trasversalmente a livello regionale in 49 comuni nelle province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e Belluno, 120 mila clienti e più di 450 dipendenti.