Moratorie sui prestiti oltre quota 2,2 milioni
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13 Maggio 2020
Più di 175 mila le domande inviate dalla banche al Fondo di Garanzia, per un totale di 8,675 miliardi
Continuano a crescere a ritmi eccezionali le domande di moratorie e finanziamenti gestite dal settore bancario. Secondo le rilevazioni della task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo, sono oltre 2,2 milioni le domande di adesione alle moratorie sui prestiti ricevute fino al 30 aprile, per complessivi 233 miliardi. E superano quota 175 mila (dati aggiornati al 12 maggio) le richieste di garanzia per i nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia per le Pmi, per un importo di 8 miliardi e 675 milioni.
Moratorie e finanziamenti
Secondo la rilevazione della Banca d'Italia al 30 aprile, quasi il 44% delle domande provengono da società non finanziarie (a fronte di prestiti per 156 miliardi). Le domande delle famiglie, oltre 1,1 milioni, riguardano prestiti per 72 miliardi di euro. Poco più di 69.000 domande hanno riguardato la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (accesso al cd. Fondo Gasparrini), per un importo medio di circa 89.000 euro. Si può stimare che, in termini di importi, circa il 78% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche; l’1% circa è stato sinora rigettato; la parte restante è in corso di esame.
Fondo di Garanzia
Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale (MCC) segnalano che sono 152.924 le domande arrivate relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono, pari ad un importo di circa 7,7 miliardi di euro. Di queste, oltre 149.723 sono riferite a finanziamenti fino a 25.000 euro, con percentuale di copertura al 100%, per un importo finanziato di 3,15 miliardi di euro che, secondo quanto previsto dalla norma, possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del Gestore.
Garanzia Italia
Prosegue l’operatività di “Garanzia Italia”, lo strumento di SACE per sostenere le imprese italiane colpite dall’emergenza Covid-19. Le potenziali operazioni di finanziamento in fase di istruttoria da parte delle banche, risultano essere circa 250 per un valore complessivo di circa 18,5 miliardi di euro. Una volta terminata l’attività di istruttoria, costruzione dei pool e conseguente delibera, le banche accreditate sul portale dedicato, ad oggi oltre 190, presenteranno le richieste a SACE, che emetterà la garanzia entro 48 ore dalla ricezione come già accaduto per le 6 richieste di garanzie fino ad ora ricevute per un totale di circa 40 milioni di euro.
La task force costituita per promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte all’emergenza Covid-19, è composta da Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana (ABI), Mediocredito Centrale e Sace.