Le app regine del mobile
di Mattia Schieppati
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24 Febbraio 2017
Secondo comScore, il 57% del tempo che gli italiani spendono in rete è sulle app. Le prime 10 più utilizzate appartengono ai due colossi Google e Facebook ...
Non solo mobile only, ma ormai oltre la metà del tempo che gli italiani trascorrono online sul proprio smartphone viene speso sulle app. Quindi, in sistemi chiusi, al di fuori del www. Sta cambiando, quindi, la geografia (anzi, l'antropologia) delle connessioni, e questo dato è significativo soprattutto per tutto il business che ruota intorno al mondo digitale. I dati sulle modalità di utilizzo sempre più embedded (il 57% degli utenti usa il mobile per frequentare app) sono contenuti nel rapporto «
Internet in Italia I Trend del 2017» pubblicato da
comScore, che ha fotografato lo stato attuale della penetrazione di internet nel nostro Paese, confrontandolo con le tendenze già in atto a livello mondiale. A fine 2016 gli italiani connessi erano il 65% della popolazione, percentuale ancora lontana rispetto al livello di penetrazione degli altri Paesi europei («Se confrontata con i paesi digitalmente più evoluti, la penetrazione di Internet in Italia mostra ancora un differenziale significativo. Un italiano su tre sopra i 18 anni non accede infatti alla rete nel corso del mese», indica il report,
scaricabile qui).
Il traffico via smartphone e tablet risulta concentrato su determinate tipologie di contenuti, messaggi e social network in testa, e su poche applicazioni: 6 minuti ogni 10 vengono trascorsi su Facebook o WhatsApp; interessante notare come, se si allarga il campo, tutte le prime 10 App più utilizzate appartengono a due soli big tecnologici: Google o Facebook.
Pochissima la voglia di sperimentare, che rende gli italiani un popolo di utenti fidelizzati: è «sorprendentemente basso» dice il Report il numero di possessori di smartphone che scarica almeno una nuova applicazione al mese (solo il (34,2%).
Trend particolarmente interessante è quello legato alla visione di video da mobile. Al 31/12/2016 sono stati 28 milioni gli Italiani che hanno visto un video online attraverso il desktop e 18 quelli che hanno dichiarato di farlo con uno smartphone. La crescita delle visualizzazioni da smartphone in Italia (+15% nel 2016) è seconda solo a quella registrata in Germania (+19%) e conferma il grande potenziale della fruizione di video on-line in mobilità. Oggi oltre la metà (55,5%) dei possessori di smartphone italiani dichiara di aver visto un video utilizzando il proprio device, e lo fa con sempre maggiore frequenza: crescono del 34% (da 3,3 a 4,4 milioni) gli utenti che guardano video quasi ogni giorno. È evidente come, in futuro, l'utilizzo della rete come piattaforma di entertainment potrà diventare sempre più rilevante, e quindi è lì che si concentrerà maggiormente l'interesse degli investitori pubblicitari.