Intesa Sanpaolo e Iren: spinta all'open innovation
di Giovanni Lefosse
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6 Settembre 2018
Investire in innovazione, programmi e risorse per cogliere le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e sviluppare nuovi modelli di business. È l'obiettivo dell'accordo tra Iren e Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo Innovation Center, la società del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata alla promozione dell'innovazione, e Iren hanno firmato un accordo per favorire insieme l'open innovation. Le due realtà sono fortemente impegnate in programmi di innovazione: Iren ha recentemente lanciato Iren Up, il progetto di Corporate Venture Capital da 20 milioni di euro, e sviluppato diversi progetti di innovazione anche in collaborazione con diversi programmi europei. Intesa Sanpaolo Innovation Center presidia l'ecosistema delle start-up e dell'open innovation attraverso Neva Finventures, il Corporate Venture Capital del Gruppo con una dotazione iniziale di 30 milioni, che investe in società Fintech e start-up attive nell'Industria 4.0 e nella Circular Economy.
Grazie a questo nuovo accordo, Iren potrà usufruire di servizi e attività svolte dall'Innovation Center, come scouting tecnologico, programmi di ricerca e accelerazione di start-up, laboratori di intelligenza artificiale e di Circular Economy. La partnership prevede in particolare la ricerca di start-up tramite la Iren Startup Award, un contest dedicato a progetti innovativi nei settori dell'energia, dei servizi a rete, della mobilità, dell'ambiente e dell'economia circolare. L'obiettivo è quello di individuare le migliori aziende su cui investire e con cui collaborare in futuro, invitate a presentare la loro candidatura entro il 9 settembre. Le iniziative ritenute più meritevoli saranno premiate a fine ottobre a Genova, in occasione del Festival della Scienza e potranno ambire ad un investimento fino a 2 milioni.
Inoltre, sono in avvio anche nuove collaborazioni in ambito di ricerca nel campo dell'intelligenza artificiale, per sfruttare al meglio i dati che le aziende gestiscono quotidianamente per aumentare l'efficienza dei processi operativi interni. Altri ambiti di partnership riguarderanno lo sviluppo di progetti di Circular Economy e la condivisione di conoscenze grazie allo sviluppo di nuovi strumenti tecnologici nell'ambito del nuovo settore dell'Open Innovation.