Banner Pubblicitario
04 Maggio 2025 / 02:58
 
ICBPI passa a Bain, Advent e Clessidra. Le banche restano con il 7,9% del capitale

 
Imprese

ICBPI passa a Bain, Advent e Clessidra. Le banche restano con il 7,9% del capitale

di Flavio Padovan - 22 Giugno 2015
E' ufficiale la cessione dell'85,79% dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari, valutato complessivamente circa 2 miliardi di euro. Escono dal capitale solo Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Carige
Si apre un nuovo capitolo nella storia dell'Istituto Centrale delle Banche Popolari (ICBPI). E' stata infatti ufficializzata la sua cessione a Mercury Italy, veicolo indirettamente partecipato dai fondi Bain Capital, Advent International e Clessidra Sgr. A vendere gli azionisti bancari storici, e cioè Credito Valtellinese, Banco Popolare, Banca popolare dell'Emilia Romagna, Iccrea Holding, Banca Popolare di Cividale, UBI Banca, Banca Popolare di Milano, Banca Sella Holding, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e Banca Carige. Queste ultime tre lasceranno completamente la società, mentre le altre resteranno con una partecipazione complessiva pari al 7,90% del capitale.
Il prezzo della transazione verrà determinato – precisa una nota ufficiale - "sulla base di una valutazione del 100% del capitale di ICBPI di 2,15 miliardi di euro ovvero di 2 miliardi in funzione della struttura di operazione tra due ipotesi già individuate". La quota ceduta è pari all'85,79% della società.
Il prezzo prevede inoltre una componente aggiuntiva sotto forma di earn-out collegata ai proventi eventualmente riconosciuti a CartaSi da parte di Visa Europe il cui ammontare non è allo stato quantificabile.
Icbpi, con sede a Milano, ha più di 1.900 dipendenti e opera anche attraverso marchi consolidati come CartaSì. Nel 2014, la società ha generato un fatturato di 670 milioni di euro, un Ebitda di 195 milioni e un utile netto di 95 milioni.
Advent e Bain Capital hanno una lunga esperienza a livello globale nel settore dei pagamenti. In precedenza hanno completato oltre 20 investimenti, tra cui Nets, società scandinava leader nel settore dei pagamenti, e nei servizi informativi e legati all'identità digitale, e Worldpay, una società che opera nel settore della gestione delle carte di credito e di debito, acquisita da Royal Bank of Scotland.
Per Luca Bassi, managing director di Bain Capital Private Equity Europe, "l'azienda ha ad oggi raggiunto risultati significativi e crediamo che abbia ancora un forte potenziale di innovazione e di crescita sia organica che attraverso acquisizioni. Il consorzio ha maturato una significativa esperienza in operazioni di trasformazione e crescita di business come Icbpi, siamo pronti a lavorare con il management per realizzare ambiziosi piani di sviluppo e crescita".
"Intendiamo lavorare con il management, i clienti e gli altri stakeholder di ICBPI per accelerare gli investimenti in tecnologia e generare una crescita sostenibile nel lungo termine", ha dichiarato Jeffrey Paduch, managing director di Advent International.
Maurizio Bottinelli, responsabile del team di investimenti di Clessidra, ricorda che la società ha già "lavorato con successo con banche italiane in operazioni simili, quali Cerved e Anima, in cui abbiamo acquisito il controllo e continuato a lavorare proattivamente a fianco delle banche venditrici in qualità di clienti chiave".
Il completamento dell'operazione è soggetto, tra le altre condizioni, all'approvazione delle autorità antitrust e della Banca Centrale Europea.
Vai alla sezione In primo piano
ABICloud 2025 Blu_Medium
Il Salone dei Pagamenti 2024
L’appuntamento di riferimento sui Pagamenti e l’Innovazione in Italia e non solo.
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Camporeale (ABI): I bonifici istantanei faranno crescere l’open banking italiano
La PSD2 non ha fatto esplodere l’open banking in Italia ma ha piantato i semi di unaevoluzione da cui non si...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario