Ibm compra Red Hat e diventa il numero 1 nel cloud ibrido
di Flavio Padovan
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30 Ottobre 2018
L'operazione, del valore di 34 miliardi di dollari, è la maggiore acquisizione di sempre per Ibm
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Importante colpo di Ibm nel cloud computing. Per crescere in questo settore, dalle grandi potenzialità e tra i più redditizi, Big Blue ha acquisito Red Hat, il principale distributore di Linux, attivo nel cloud ibrido. L'operazione, del valore di 34 miliardi di dollari, è la più grande acquisizione della storia di Ibm.
Il matrimonio con Red Hat consentirà un balzo non solo delle quote di mercato di Ibm in un settore finora dominato da player del calibro di Amazon, Google e Microsoft, ma anche una capacità di generare applicazioni senza precedenti.
"L'acquisizione di Red Hat cambia le regole del gioco, cambia ogni cosa nel mercato del cloud", ha commentato il presidente e amministratore delegato di IBM Ginni Rometty, sottolineando come "IBM diventerà il primo fornitore di cloud ibrido al mondo, offrendo l'unica soluzione di cloud open che sbloccherà il pieno potenziale del cloud per il loro business".
Red Hat si unirà al gruppo di Hybrid Cloud di IBM, preservendo l'indipendenza e la neutralità, sottolinea una nota. James Whitehurst è confermato presidente di Red Hat e si unirà, inoltre, al gruppo di manager senior che fanno riferito direttamente a Rometty.