Genova, le iniziative delle banche a favore della popolazione colpita
di Flavio Padovan
-
18 Agosto 2018
Solidarietà e sostegno concreto per famiglie e imprese coinvolte con il crollo del Ponte Morandi
Sono numerose le banche che si sono mobilitate per sostenere concretamente le persone e le imprese colpite dal crollo del Ponte Morandi di Genova. Una catena di solidarietà che si allunga di ora in ora, come sempre accade in occasioni di eventi tragici. Di seguito le prime iniziative rese pubbliche.
In prima fila ovviamente Carige, riferimento per il territorio ligure, che ha innanzitutto avviato una raccolta fondi a favore delle vittime contribuendo con un primo versamento di 100 mila euro sul conto corrente n° 73633/80 acceso presso la sede di Genova e intestato a "Banca Carige Spa Vittime crollo Ponte Morandi". Inoltre, ha deliberato, con decorrenza immediata, un ulteriore supporto ai privati e alle imprese coinvolti nella tragedia, attraverso la sospensione della rate dei mutui e la concessione di finanziamenti a tassi calmierati.
In particolare la clientela privata proprietaria di immobili ubicati nella zona interessata potrà beneficiare, dietro presentazione di una semplice autocertificazione, della sospensione dei mutui in essere per una durata di 12 mesi con possibilità di rinnovo per ulteriori 12 mesi. Analogamente le imprese operanti nella zona interessata dal crollo potranno richiedere, mediante la sola autocertificazione, la sospensione della quota capitale dei mutui o dei leasing in essere, sempre per un periodo di 12 mesi, rinnovabili per identica durata.
A ciò si aggiunge la possibilità, sia per i privati che per le imprese che abbiano subito danni a seguito dell'evento, di richiedere finanziamenti a tassi particolarmente convenienti.
Anche UniCredit è immediatamente scesa in campo, offrendo alla sua clientela, privati e imprese, proprietari di immobili ubicati nella zona interessata, una moratoria di 12 mesi sulle rate dei finanziamenti, dei mutui e dei leasing alle imprese in essere sugli immobili che hanno subìto danni in seguito al crollo del Ponte Morandi. Per venire incontro alle prime necessità dei correntisti coinvolti, la banca ha deciso anche di concedere, a titolo gratuito, una cassetta di sicurezza presso una filiale UniCredit.
Unipol Banca è intervenuta stanziando un plafond di 8 milioni di euro. Di questi, 5 milioni sono destinati ai privati e 3 milioni alle imprese e serviranno per la concessione di finanziamenti a tasso zero (TAEG 0), a condizioni agevolate, senza spese di istruttoria né di estinzione anticipata, finalizzati al ripristino di beni immobili e mobili danneggiati (abitazioni, negozi, uffici, capannoni, autovetture) oppure alla copertura di spese sostenute a seguito del crollo. Ad esempio, servizi alberghieri conseguenti allo sfollamento.
UBI Banca ha ufficializzato un pacchetto di iniziative a sostengo delle famiglie e delle imprese toccate dalla tragedia. Il gruppo ha deciso di sospendere, su richiesta degli aventi diritto e con decorrenza immediata, le rate su immobili residenziali, industriali e commerciali nelle aree del crollo. Pertanto privati e imprese coinvolti nel doloroso evento e a cui sono stati accordati finanziamenti e mutui potranno essere esentati per 12 mesi, con eventuale rinnovo per ulteriori 12 mesi, sia dal pagamento della quota capitale che dal pagamento della quota interessi.
Inoltre è offerta ai correntisti di UBI che ne abbiano necessità, una cassetta di sicurezza a titolo gratuito per un anno. Per usufruire di queste agevolazioni è sufficiente presentare una semplice autocertificazione presso le filiali UBI Banca presenti sul territorio.