Euro, falsi in aumento del 9,7% nel secondo semestre 2017
di Flavio Padovan
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29 Gennaio 2018
Ma la percentuale di banconote contraffatte rimane molto bassa rispetto a quelle in circolazione. I tagli da 20 e 50 euro i più a rischio
L'euro si conferma una moneta sicura dal punto di vista della contraffazione, anche se nel secondo semestre 2017 sono state ritirate dalla circolazione circa 363 mila banconote false. Lo ha reso noto la Banca Centrale Europea, sottolineano che l'incremento, pari al 9,7% in confronto al primo semestre 2017, si riduce al 2,8% rispetto alla seconda metà del 2016. E che comunque la quota di falsi resta su livelli molto contenuti in rapporto al numero di biglietti autentici in circolazione, che sono ora ben oltre 21 miliardi, per un valore totale che supera 1,1 mila miliardi di euro. Nel 2017, il volume e il valore delle banconote in euro in circolazione sono aumentati rispettivamente di circa il 5,9% e il 4,0%, registrando ritmi di crescita più elevati di quelli del PIL.
Secondo la Bce, nell'eurozona le probabilità di ricevere una banconota contraffatta sono molto scarse. Anche per merito del miglioramento delle tecnologie utilizzate per la serie "Europa" per contrastare la falsificazione e preservare l'integrità. Gli ultimi due tagli ancora mancanti della serie Europa, a nuova banconota da 100 e quella da 200, saranno immessi simultaneamente in circolazione nella prima metà del 2019.
L'Eurosistema condurrà una campagna di comunicazione sull'introduzione dei due biglietti, entrambi muniti di alcune nuove caratteristiche di sicurezza, per informare il pubblico in generale e le categorie professionali che operano con il contante. Inoltre, continuerà a offrire sostegno ai produttori e ai fornitori di attrezzature per il trattamento delle banconote nell'aggiornamento delle apparecchiature e dei dispositivi di controllo dell'autenticità ai fini dell'accettazione dei nuovi biglietti.
Attenzione ai 20 e 50 euro
Analizzando più nel dettaglio i dati della Bce (vedi la tabella), nella seconda metà del 2017 i tagli da 20 e 50 hanno continuato a far registrare il numero più elevato di falsificazioni fra le banconote. Complessivamente rappresentano circa l'85% dei falsi. I tagli più piccoli, da 5 e 10 euro, non superano rispettivamente l'1% e 1,8%. Statisticamente la più sicura risulta essere la banconota da 200 euro, pari allo 0,8% del totale delle monete contraffatte.
Infine, i dati sulla diffusione geografica dei falsi: la maggior parte delle banconote falsificate (97,8%) è stata rilevata in Paesi dell'area dell'euro; circa l'1,7% dei falsi proviene dagli Stati membri dell'UE non appartenenti all'area dell'euro, mentre lo 0,5% da altre parti del mondo.