CRIF: nuova tranche di Bond per 45 milioni
di Elena Chiocchio
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29 Aprile 2021
Fondamentale il contributo di questa nuova emissione al sostegno del piano di investimenti pari a 350 milioni di euro per il triennio 2021-2023
Malgrado la pandemia, CRIF continua il suo percorso di sviluppo e conferma i propri piani di crescita su scala globale con l’emissione e il collocamento di titoli obbligazionari attraverso Pricoa Private Capital, per un valore di 45 milioni di euro. I titoli sono stati emessi in un'unica tranche con un piano di ammortamento di 12 anni e un tasso di interesse fisso.
Questa nuova emissione rientra nell’ambito dello Shelf Facility che prevede la possibilità di collocare nuove emissioni fino a un valore complessivo di 125 milioni di USD.
«Questo private placement ci dà l’opportunità di continuare a diversificare le fonti per lo sviluppo dei nostri investimenti pari a 350 milioni nel 2021–2023», commenta Carlo Gherardi, CEO di CRIF. «Nello specifico, lo Shelf Facility che abbiamo sottoscritto con Pricoa Private Capital conferma l‘elevata solidità di CRIF, che ci consente di emettere un bond sui mercati internazionali, specificatamente in quello Usa, anche in una fase così delicata».
Gli investimenti fatti nel tempo per diversificare l’attività a livello geografico e di servizi hanno garantito a CRIF una notevole resilienza anche in un anno caratterizzato dall’emergenza. Nel 2020 il fatturato consolidato è ulteriormente cresciuto per assestarsi a 567 milioni di euro contro i 557 del 2019 mentre l’EBITDA è risultato pari a 126 milioni di euro rispetto ai 108 milioni dell’esercizio precedente.
Coerentemente con il posizionamento globale del Gruppo, il nuovo piano industriale prevede per il triennio 2021-2023 investimenti per nuovi servizi, tra cui anche open banking a livello globale per complessivi 350 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 119 milioni del 2020.
Al contempo, per sostenere il proprio percorso di crescita l’azienda ha recentemente lanciato il piano di assunzioni che prevede nel solo 2021 380 nuove risorse, di cui 150 nelle sedi italiane del Gruppo, dopo le 220 già inserite globalmente nel 2020.