Banner Pubblicitario
09 Maggio 2025 / 04:44
 
Bassilichi porta la business intelligence nella gestione degli ATM

 
Pagamenti

Bassilichi porta la business intelligence nella gestione degli ATM

di Flavio Padovan - 4 Marzo 2017
Con B.Fit le banche hanno a disposizione un modello di analisi e uno strumento a supporto delle decisioni che permette di dimensionare, ottimizzare e aumentare l'efficacia del canale ATM
Bassilichi scende in campo per aiutare le banche a gestire in modo razionale ed efficiente la rete di ATM. E lo fa con una soluzione – B.Fit – che utilizza la business intelligence per contemperare l'esigenza di contenimento dei costi con quella di una qualità del servizio in grado di soddisfare una clientela sempre più evoluta e severa.
B.Fit è, insieme, un modello di analisi e uno strumento a supporto delle decisioni che permette di dimensionare, ottimizzare e aumentare l'efficacia del canale ATM. Si tratta di una suite articolata in 3 moduli che operano in sinergia: B.Fit Input raccoglie i dati relativi alla rete di sportelli (anagrafica, transazioni); B.Fit Engine elabora i dati attraverso modelli statistico-matematici; B.Fit Output prepara e presenta i risultati in modo semplice e dinamico, consentendo alla banca di intraprende le opportune azioni correttive.
"La nuova suite B.Fit testimonia la propensione all'innovazione che ha sempre guidato le nostre scelte in 60 anni di storia per continuare ad offrire soluzioni efficaci in grado di supportare i clienti nella gestione del business e nei processi di trasformazione dettati dall'evoluzione dello scenario competitivo", ha commentato Leonardo Bassilichi (nella foto in alto), AD di Bassilichi.
Attraverso B.Fit sono immediatamente visibili quattro aspetti fondamentali di una rete di ATM: la mappatura precisa e completa degli ATM (geo-localizzazione, unità organizzativa, tipologie di terminali, ecc.); la rappresentazione del volume di operazioni per terminale, per fascia oraria, per tipologia operazione/tempo, ecc.; la valutazione della probabilità di coda e la percentuale di abbandono da parte della clientela, con particolare riferimento agli orari a rischio, e la correlazione con il numero di terminali disponibili; infine, l'analisi dell'obsolescenza del parco terminali in riferimento alla localizzazione, alla unità operativa, alla tipologia e la correlazione con l'operatività.
Il reporting è immediato, completo e facile da usare con dashboard fruibili anche da dispositivi mobili, istogrammi navigabili e cluster analysis chiare e semplificate per supportare la banca con indicazioni puntuali sui siti in cui è necessario intervenire. Ad esempio, grazie alle informazioni ottenute attraverso B.Fit, la banca può decidere di destinare nuovi ATM per aumentare il tasso di automazione di siti con forte saturazione o, al contrario, evitare di posizionare nuovi asset in aree con bassa saturazione.
Vai alla sezione In primo piano
ABICloud 2025 Blu_Medium
Il Salone dei Pagamenti 2024
L’appuntamento di riferimento sui Pagamenti e l’Innovazione in Italia e non solo.
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Camporeale (ABI): I bonifici istantanei faranno crescere l’open banking italiano
La PSD2 non ha fatto esplodere l’open banking in Italia ma ha piantato i semi di unaevoluzione da cui non si...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario