Amichevole e coinvolgente: la comunicazione interna ai tempi del Covid
di Ildegarda Ferraro
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2 Giugno 2021
La comunicazione interna in azienda stringe i bulloni, reggendo all’urto della distanza. Il Rapporto “La comunicazione interna ai tempi del Covid”, del Gruppo di lavoro interbancario dell’ABI, traccia il quadro delle prospettive di quanto stiamo vivendo. Anche nel tono del contatto
«Sai che ho questa mania per la formazione dei comunicatori. È un po’ la vecchia storia di chi custodisce i custodi e chi comunica ai comunicatori. La verità è che l’aria è cambiata. C’è un bisogno sostanziale di verificare quella cinghia di trasmissione che è costituita dalle relazioni tra colleghi. È un bisogno reale. Chi era più pronto è riuscito a rendere al meglio e a resistere in questo tsunami della pandemia…». Il collega mi racconta lo stato delle cose che vede giorno per giorno. «E poi c’è il tono della comunicazione». E qui capisco che “amichevole e coinvolgente” non si riferisce per forza ad una partita di calcio, ma allo scambio all’interno.
Il Rapporto
La comunicazione interna ai tempi del Covid (
consultalo qui), realizzato dal
Gruppo di lavoro interbancario dell’ABI, rende bene lo stato delle cose. Il tono è certamente l’elemento più intangibile e nello stesso momento più invasivo. La necessità di rafforzare sempre di più una relazione basata sulla vicinanza, capace di innescare e di mantenere un dialogo coinvolgente, rassicurante e collaborativo, diventa una priorità nell’attività di comunicazione interna.
Il tono “amichevole e coinvolgente” resterà come eredità di questi tempi complicati. Perché se siamo riusciti a restare insieme anche stando fisicamente separati qualcosa vorrà dire. E così il tono “amichevole”, diventato più usato durante la pandemia, resta come priorità anche domani. E questo accade anche per il “coinvolgente”. Si afferma costante e resiste anche il tono “rassicurante”.
Certamente il lato tono si affianca ad aspetti come “strumenti e attività”, che hanno avuto e avranno un peso sostanziale. E così la Intranet, la spina dorsale dei passaggi informativi aziendali, assume sempre maggiore spessore. Come anche la tv e i messaggi audio in azienda.
Combinare vecchie e nuove conoscenze fa la differenza. Ricordando, come riporta
Andrea Prencipe, Rettore dell’Università Luiss, "La forza del meno”, nel senso che non sempre aggiungere vuol dire migliorare (
si veda qui). D’altra parte, e anche questo può essere una prova della forza del meno, “amichevole e coinvolgente” possono davvero fare la differenza.