A Pechino si paga con le bottiglie di plastica
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29 Agosto 2013
Nella metropolitana saranno installate oltre 100 macchine di "reverse vending" dove acquistare biglietti in cambio di contenitori in PET. L'iniziativa per combattere l'inquinamento ed educare al riciclaggio dei rifiuti
Nfc? No, bottiglie di plastica. A Pechino il biglietto della metro si paga in modo innovativo ed ecologico utilizzando "plastic money" nel senso più proprio del termine, cioè contenitori in polietilene (PET), quelli normalmente utilizzati per acqua e bevande. In 4 stazioni della linea 10 sono state infatti installate macchine di "reverse vending" che offrono crediti spendibili per acquistare biglietti o abbonamenti della subway in cambio di bottiglie vuote.
Si tratta di un'iniziativa lanciata per combattere l'inquinamento ed educare la popolazione alla raccolta differenziata dei rifiuti destinata ad essere estesa, in caso di successo, non solo a tutta la rete di metropolitane della capitale cinese, ma anche alle fermate degli autobus e nelle aree residenziali. A breve le macchine di reverse vending installate saranno circa 100. Lo riportano i siti China.org.cn e greengeneration.it
Per ogni bottiglia il passeggero riceve tra i 0,5 e gli 0,15 dollari, che significa che con 15 bottiglie ci si può muovere liberamente per una qualsiasi delle 8 linee e 105 stazioni della metropolitana di Pechino. I contenitori di plastica raccolti vengono poi inviati a un impianto di riciclaggio per il loro riuso.
(F. Padovan)