A FSI l’esclusiva per la monetica di Banco BPM
-
14 Luglio 2023
L'integrazione con BCC Pay porterebbe alla creazione del secondo player nazionale del settore, interamente controllato da soggetti italiani. Più di 2 miliardi la valorizzazione complessiva del business della monetica di Banco BPM in termini di Npv
Ancora un’estate calda per il mondo della monetica. E non solo per le iniziative della Commissione europea, ma anche per il mercato, sempre in fermento nei mesi estivi. L’ultima operazione avviata riguarda il business della monetica di Banco BMP e ha come protagonista Maurizio Tamagnini con FSI (che dispone di 2 miliardi di euro per gli investimenti) e BCC Pay, la società di cui ha il 60% (con Iccrea al 40%). Se le parti finalizzeranno l’accordo, nascerà il secondo polo nazionale della monetica, interamente detenuto da operatori italiani.
L'esclusiva - si legge in una nota della banca - è finalizzata "alla negoziazione e alla definizione dei termini e delle condizioni di una potenziale partnership nei settori dell’issuing e dell’acquiring, con contestuale attivazione di una joint venture, nel cui capitale la banca potrà entrare con una quota significativa".
L'operazione prevede un riconoscimento per Banco BPM di uncorrispettivo misto per cassa e in azioni comportante benefici anche in termini di capitale.
Contestualmente sarà sottoscritto anche di un accordo distributivo che permetterà alla nanca di preservare i livelli commissionali running (circa €140 Milioni nel 2022) e di sfruttare tutto il potenziale di valorizzazione – quantificabile in oltre 2 Miliardi di Euro in termini di NPV – in un settore ad alto potenziale di crescita in termini di volumi e di ricavi.