A Banco BPM il 5% di Banca MPS
di Flavio Padovan
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13 Novembre 2024
La banca guidata dal CEO Giuseppe Castagna ha acquisito il 5% di Banca Monte dei Paschi di Siena nell'ambito di una procedura di accelerated bookbuilding offering promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze impegnato nella vendita della terza tranche della sua partecipazione nel gruppo senese. Anche Anima ha accresciuto la sua quota, arrivando al 4%
È ancora Banco BPM a creare fermento nel mercato finanziario italiano. Dopo l’OPA annunciata lo scorso 6 novembre sul 100% di Anima Holding, ora la banca guidata dal CEO Giuseppe Castagna rende noto di aver acquisito il 5% di Banca Monte dei Paschi di Siena nell'ambito di una procedura di accelerated bookbuilding offering promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Scopo dell’operazione? In una nota Banco BPM spiega che si tratta di una partecipazione “coerente con la strategia del gruppo di rafforzamento delle proprie fabbriche prodotto”. MPS è infatti il primo distributore di prodotti del gruppo Anima, dopo Banco BPM, e rappresenta un partner strategico per la crescita futura della Sgr e delle sue controllate. E nonostante dichiari che l’operazione dimostra anche “l’apprezzamento per i risultati e i progressi realizzati negli ultimi anni dall’attuale management e dal Consiglio di Amministrazione di MPS”, subito precisa che non intende presentare alle autorità competenti le istanze autorizzative per poter eventualmente superare la soglia del 10% e di volere rimanere “focalizzato sugli obiettivi del piano 2023/26, confermando la propria strategia stand alone”.
Ma sarà davvero una mossa solo industriale? O, come sostengono altri, un arrocco difensivo? Oppure, ancora, un primo passo verso un blitz su Mps capace di innescare un nuovo risiko nel mercato bancario? Lo dirà il tempo, intanto l’istituto senese ha in Banco BPM un nuovo importante socio forte che possiede il 5% del capitale. Non solo: nella vendita della terza tranche di MPS effettuata oggi dal Tesoro, che ha collocato il 15% della banca senese per 1,1 miliardi di euro, un altro 3% dovrebbe essere stato acquisito da Anima, che porterebbe così al 4% la sua quota.