Un accordo per la cybersicurezza
di Giovanni Lefosse
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28 Febbraio 2018
La Polizia di Stato e Nexi siglano una convenzione per prevenire e contrastare i crimini informatici contro sistemi e servizi informativi strategici
Puntare su sinergie informative tra tutti gli attori della cybersecurity per mettere a fattor comune conoscenze ed esperienze utili a sperimentare efficaci forme di contrasto ai crimini informatici contro i sistemi e i servizi informativi di particolare rilievo per il Paese.
Muovendo da questi obiettivi, Franco Gabrielli, Capo della Polizia - Direttore generale della Pubblica Sicurezza, e Paolo Bertoluzzo, Ad di Nexi, hanno firmato una convenzione nell'ambito delle direttive impartite dal Ministro dell'Interno per il potenziamento dell'attività di prevenzione in materia di criminalità informatica attraverso la valorizzazione del partenariato con il mondo privato.
Per la Polizia di Stato, tale compito è assicurato dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e, in particolare, dal Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche che, con una sala operativa disponibile h24, rappresenta il punto di contatto per la gestione degli eventi critici delle infrastrutture di rilievo nazionale operanti in settori sensibili per il paese.
Tra queste anche Nexi, Paytech che, con le sue piattaforme tecnologiche per i pagamenti digitali che offrono servizi a più di 150 banche, PA, esercenti e aziende, rappresenta sempre più un operatore strategico per il Paese.
Alla firma della convenzione erano, inoltre, presenti, per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Direttore centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti speciali della Polizia di Stato Roberto Sgalla e il Direttore del servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Nunzia Ciardi, mentre per Nexi erano presenti il Direttore Corporate and External Affairs Saverio Tridico, il Responsabile Institutional Affairs Lorenzo Malagola e il Responsabile Security Luca Rizzo.