Tas si riorganizza per accelerare lo sviluppo
di Flavio Padovan
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2 Luglio 2020
Massimiliano Quattrocchi è il nuovo country manager in Italia, mentre Mario Mandia avrà la responsabilità della nuova struttura di consulenza dedicata alla crescita internazionale. Perfezionata l'acquisizione di Infraxis che apre al gruppo il mercato Uk
Prosegue la riorganizzazione interna di Tas Group avviata per favorire lo sviluppo sul mercato nazionale e internazionale e per valorizzare gli asset di Global Payments e TAS International, le due società create a inizio 2020 per aumentare il focus sui pagamenti.
La novità più importante è la nomina di Massimiliano Quattrocchi, in Tas dal 2008 e già a capo di Global Payments, a nuovo country manager in Italia. La capogruppo Tas S.p.a. gli ha affidato il coordinamento di tutte le attività produttive sul mercato nazionale. Confermate a Raffaele Monsorno Monaco le responsabilità di sviluppo e gestione di natura commerciale, a cui si aggiunge la gestione dei Partner strategici. In capo a TAS S.p.A. rimane anche l’erogazione dei servizi amministrativi e finanziari per tutte le società del Gruppo.
Si rafforzano, inoltre, anche la posizione e l’orientamento strategico del gruppo sui mercati internazionali, chiamando Mario Mendia, precedentemente a capo della Business Unit Capital Markets e con esperienze pregresse nella consulenza direzionale, ad occuparsi della creazione della struttura di consulenza a sostegno delle evoluzioni organiche ed inorganiche della società.
A livello di Gruppo nasce anche la funzione Global Channel, affidata ad Umberto Pardi, di recente entrato nel Board della Capogruppo assieme a Fabio Bravi, quest’ultimo in staff al Presidente Pardi sui progetti speciali di M&A. I due neo-membri del board opereranno in sinergia con Mario Mendia per il raggiungimento degli obiettivi che sono parte del business plan approvato recentemente dal CdA.
Infraxis, perfezionato l'acquisto del 100%
Sul fronte dello sviluppo internazionale, Tas ha reso noto di aver ha perfezionato l’acquisto del 100% del capitale sociale della società di diritto svizzero Infraxis AG, che detiene a sua volta l’intero capitale sociale della società di diritto inglese Infraxis Ltd (UK), annunciato a inizio giugno (leggi qui la news).
Tas Group espande così la propria presenza in Svizzera e Germania, ma soprattutto in Gran Bretagna dove attualmente non è presente, rafforzando le basi per un’ulteriore crescita nel mercato Europeo. Grazie alle sinergie che si andranno a creare sulle piattaforme software con le soluzioni di Infraxis, Tas prevede infatti di lanciare presto sul mercato una nuova proposizione cloud based e full microservices per tutte le tipologie di pagamenti, basata su di una piattaforma unificata, per essere ancora una volta fra i promotori in termini di innovazione e tra i primi a guidare questa fase di transizione dalla monetica ai pagamenti digitali non solo in Italia, ma anche negli altri mercati in cui opera, con l’ambizione di proporsi come azienda leader anche a livello internazionale.
Con la conclusione di questa operazione e l’integrazione di due realtà competitive e complementari, il gruppo Tas punta non solo a un significativo aumento dei volumi, ma anche a un arricchimento del capitale umano, grazie alle figure professionali che andranno a rafforzare il settore della ricerca e sviluppo, fondamentale per garantire ai propri clienti soluzioni innovative e “best of breed”.
Per il presidente Dario Pardi “Tas con questo passo rafforza il proprio posizionamento di mercato in Europa, che da oggi rappresenta per noi un avamposto internazionale nel mondo dei pagamenti. Questa partnership, come le prossime che valuteremo, sono passaggi rilevanti per l’aumento del valore dell’azienda a supporto di chi crede ed investe con noi”
“Stiamo perseguendo l’obiettivo di una crescita importante – aggiunge l'amministratore delegato Valentino Bravi - focalizzata sulle nostre aree di eccellenza, supportata da una continua ricerca di soluzioni innovative, da uno sviluppo organico del nostro business e da acquisizioni di realtà complementari già consolidate sul mercato, come appunto Infraxis. Siamo fermamente convinti che le sinergie nello sviluppo delle nuove soluzioni e le opportunità di cross selling, che esploreremo nei prossimi mesi, saranno un acceleratore importante per il raggiungimento degli obiettivi sfidanti che ci siamo posti”.