TAS passa al fondo Gilde per accelerare la crescita
di Flavio Padovan
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22 Ottobre 2021
Accordo raggiunto per l’acquisto dell’intero capitale della controllante Owl da parte del fondo di private equity Gilde attraverso Solidus BidCo, che lancerà un’OPA per il delistening. Dopo il closing, Valentino Bravi e Umberto Pardi acquisiranno una partecipazione nella nuova controllante
Sarà il fondo di private equity Gilde il nuovo azionista di maggioranza di TAS. La società italiana specializzata nella fornitura di soluzioni e servizi per la gestione dei sistemi di pagamento, della monetica e dei mercati finanziari ha reso noto l’accordo per il passaggio del 100% dell’attuale controllante Owl (che detiene il 73,2% di TAS) a Solidus BidCo, società il cui capitale sociale è indirettamente detenuto da Gilde Buy-Out Fund VI C.V. e Gilde Buy-Out Fund VI 2 C.V.
Al perfezionamento dell’operazione, BidCo sarà tenuta a lanciare un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria per le azioni della società ancora non detenute. TAS è infatti quotata dal 2000 al Mercato Telematico Azionario.
La vendita a Gilde non rappresenta un disimpegno da TAS da parte di Valentino Bravi e Dario Pardi, attualmente insieme in Owl: entrambi hanno annunciato che entreranno nella nuova controllante con una partecipazione di minoranza.
Per Valentino Bravi, Amministratore Delegato di TAS, “l’ingresso nel capitale di un nuovo azionista di maggioranza dello standing di Gilde, fondo di private equity leader in Europa con quasi 40 anni di esperienza, consentirà di accelerare il percorso di creazione di valore del Gruppo, consolidando la nostra presenza in Italia e rafforzando il nostro posizionamento all’estero”. L’operazione non si ferma però il percorso di Bravi in TAS, iniziato 12 anni fa. “Ho confermato il mio commitment professionale e finanziario nel Gruppo – ha aggiunto l’attuale amministratore delegato - perché credo che, con il supporto del nostro management team e quello del nuovo azionista, potremo realizzare il sogno di far diventare TAS uno dei principali player nel settore dei pagamenti e della monetica”.
Soddisfazione per l’operazione anche da parte di Dario Pardi, Presidente del Consiglio di Amministrazione di TAS, che ricorda come questa operazione rappresenti “la base per accelerare la crescita del business considerando l’impatto del Covid-19 e le opportunità create negli ultimi tempi. GUM Consulting (società controllata da Pardi e attuale azionista di TAS, ndr) ha rappresentato la prima ondata di investimenti ed è ora orgogliosa di passare il testimone a Gilde per la seconda ondata di investimenti: auguro personalmente a tutti gli stakeholder (dipendenti, manager, consulenti, azionisti) di raggiungere i prossimi passi che TAS si merita”.
Per Gilde l’acquisizione di TAS rappresenta il primo investimento in Italia, ricordano in una nota Giuseppe Franze, Partner e Head of Italy, e Gianluigi Manna, Partner di Gilde. “TAS rappresenta un’eccellenza nel panorama Fintech italiano, essendo il principale sviluppatore di soluzioni software nel settore della monetica e dei pagamenti” e quindi, spiegano, rientra perfettamente nel target del fondo, “continuamente alla ricerca di società leader in settori con elevate prospettive di crescita, forte management team e molteplici leve per la creazione di valore”. Gilde, concludono, aiuterà TAS nello sviluppo del business, sia per via organica che attraverso acquisizioni”.