Sparkasse tra i nuovi soci di Satispay
di Giovanni Lefosse
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18 Luglio 2018
Continua la sinergia tra banche e Fintech: anche CR Bolzano tra i sottoscrittori dell'ultimo aumento di capitale della società di servizi di mobile payment ...
Arriva Sparkasse tra i nuovi soci di Satispay, il servizio di mobile payment attivo in Italia dal 2005. Il nuovo aumento di capitale della Fintech che prevede un round di investimento di 15 milioni max, 10 dei quali già sottoscritti vede tra i nuovi soci anche Sparkasse, la Cassa di risparmio del Trentino-Alto Adige, che con questa operazione ribadisce il proprio impegno verso la trasformazione digitale.
Sparkasse entra nel capitale di Satispay, dopo l'ingresso di altre banche italiane, come Iccrea Banca, Banca Sella e Banca Etica. Tra gli investitori internazionali, invece, Copper Street Capital, fondo hedge focalizzato su servizi finanziari, Endeavor Catalyst, veicolo di investimento nato per supportare il network di imprenditori Endeavor di cui Satispay è recentemente entrata a far parte, e Grey Hound Capital, società di investimento focalizzata su realtà ad alto potenziale di crescita.
Nicola Calabrò, Ad e Dg della Cassa di Risparmio di Bolzano, ha sottolineato: "Essere stati la prima banca in Trentino-Alto Adige a proporre Satispay è un'ulteriore conferma della sempre alta attenzione di Sparkasse verso i servizi più innovativi. Con la partecipazione all'aumento di capitale vogliamo sottolineare l'importanza strategica della nostra partnership con Satispay, l'innovativo servizio di mobile banking ad alto potenziale di crescita nel quale crediamo fortemente. La sottoscrizione dell'aumento di capitale è in linea con la convinzione, più volte affermata, che come banca territoriale vogliamo gestire e promuovere la trasformazione digitale offrendo servizi di ultima generazione alla nostra clientela. Satispay oggi è la più innovativa soluzione di mobile payment presente sul mercato italiano".
Alberto Dalmasso, co-founder e Ceo di Satispay, ha concluso: "Satispay è cresciuta e, pur essendo per ora operativa solo sul mercato italiano, già da tempo, grazie alla tecnologia e ai numeri che sta registrando comparabili a realtà che operano su scala internazionale - ha attirato l'attenzione di operatori esteri. Per questo, nonostante stiamo già lavorando in previsione di un round importante nell'ordine dei 50 milioni di euro, abbiamo deciso di varare questa operazione per consentire l'ingresso nell'azionariato di investitori di caratura internazionale, capaci di re-investire in operazioni più rilevanti e supportarci anche in termini di network e sinergie industriali".