Sicurezza informatica, Crif entra in KYND
di Flavio Padovan
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14 Marzo 2018
Il gruppo italiano diventa primo azionista della startup londinese specializzata in cyber sicurezza
Nuovo investimento di Crif all'estero. Il gruppo italiano ha annunciato di essere entrato nel capitale di KYND, startup londinese specializzata nella sicurezza informatica, diventandone il primo azionista. Grazie a questa operazione saranno realizzati servizi innovativi congiunti che uniranno il know how sul cyber risk assessment e management sviluppata da KYND con gli asset informativi e di analytics di CRIF.
L'obiettivo finale dell'investimento è rafforzare le capacità di supporto di Crif nei confronti delle Pmi. Insiema a KYND potrà infatti aiutare le piccole e medie imprese a comprendere meglio la vulnerabilità dei propri asset digitali e a fornire un supporto specialistico per mitigare tali rischi, monitorando in maniera continuativa tale patrimonio rispetto alle minacce informatiche. Inoltre, grazie all'attività di ricerca portata avanti con KYND, Crif potrà supportare le compagnie assicurative con servizi innovativi contro i cyber risk.
"La strategia di CRIF si basa sul costante sviluppo e arricchimento della propria offerta per aiutare a gestire diverse tipologie di rischio con consapevolezza e per realizzare partnership rivolte a offrire servizi utili per la fidelizzazione e la tutela della clientela" spiega Beatrice Rubini, Executive Director Personal solutions and services offering di CRIF.
KYND è guidata con il ruolo di CEO da Andy Thomas, precedentemente a capo della società di dati e protezione contro le frodi Garlik, e vede Mike Harris, fondatore di First Direct, Egg ed ex CEO di Mercury, in qualità di membro del consiglio di amministrazione.