Banner Pubblicitario
05 Febbraio 2025 / 12:02
 
Sì, viaggiare

 
Fintech

Sì, viaggiare

di Giovanni Lefosse - 4 Gennaio 2018
Secondo una ricerca Amex, per i manager italiani viaggiare per lavoro allarga le conoscenze, rende il lavoro più interessante e aiuta il raggiungimento degli obiettivi aziendali
Un'analisi di American Express, in collaborazione con YouGov, fotografa l'atteggiamento dei professionisti di tutto il mondo, Italia compresa, verso i viaggi d' affari. La maggior parte dei viaggiatori italiani intervistati afferma che l'esperienza del viaggio d'affari è molto apprezzata (98%), che il viaggio contribuisce ad ampliare la visione del mondo (89%) e che rende il lavoro più interessante (52%).
L'indagine – che ha coinvolto 2.000 professionisti regolarmente in viaggio per affari (di cui 250 italiani) di 8 Paesi diversi che hanno viaggiato per affari almeno 5 volte nell' ultimo anno, di cui almeno 2 all' estero – mostra anche che i viaggi rappresentano un facilitatore nel raggiungimento degli obiettivi di crescita, con la maggior parte (87%) degli intervistati che considera gli incontri face to face come essenziali al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
Inoltre 7 viaggiatori su 10 hanno dichiarato che ridurre i viaggi d'affari risulterebbe un vantaggio per la concorrenza. Tra tutti i paesi intervistati, i viaggiatori d'affari italiani sono i più preoccupati per l'impatto sui ricavi, con il 57% che dichiara che una riduzione dei viaggi d'affari e delle riunioni face to face potrebbe avere un impatto diretto sul fatturato.
L'identikit del viaggiatore italiano
Dalla ricerca emerge che i viaggiatori italiani effettuano in media 10 viaggi all'anno, di cui 6 in Italia e 5 in altri Paesi e che amano prendersi cura della propria salute e del proprio benessere durante i viaggi, con una ricaduta positiva sulla produttività. Tra i primi 3 fattori che incidono negativamente sul benessere durante i viaggi: non dormire abbastanza (46%); stress (36%); fatica risultante dal dover estendere i giorni di lavoro (33%) e di non svolgere attività fisica (31%). Per più di 2 viaggiatori su 5 visitare o partecipare ad esperienze locali nel tempo libero influisce positivamente sul benessere. Poco meno di un terzo punta ad arrivare un po' prima in modo da essere brillanti nelle riunioni. Anche l'utilizzo delle strutture alberghiere è molto apprezzato, con il 31% degli intervistati che ritiene le Spa degli hotel e i centri benessere vicini, un ottimo modo per rilassarsi. Con il 23% che apprezza l'utilizzo della palestra dell'hotel.
Viaggi e redditività
Secondo la ricerca Amex, i viaggi d'affari contribuiscono a produrre benefici commerciali anche per le aziende italiane. L'84% dei professionisti ritiene che una gestione accurata permette di essere più produttivi, mentre il 57% ammette che la mancata preparazione in vista gli incontri d'affari li rende significativamente meno produttivi. Di coloro che si preparano con anticipo prima di affrontare un viaggio d'affari, la metà prepara abitualmente gli incontri e i materiali prima della partenza. Mentre il 49% dei viaggiatori italiani diretti in paesi mai visitati prima si informa sulle abitudini e i costumi locali, mentre il 44% ricerca informazioni sulla situazione geopolitica ed economica locale.
Dal punto di vista logistico, i viaggiatori dichiarano che gli inconvenienti dell'ultimo minuto o i problemi tecnologici hanno impattato negativamente sulla loro produttività. Come i ritardi dell'ultimo minuto (52%) o i problemi di accesso ad Internet o ad altre tecnologie (45%).
Vai alla sezione In primo piano
ABICloud 2024 2025
Il Salone dei Pagamenti 2024
L’appuntamento di riferimento sui Pagamenti e l’Innovazione in Italia e non solo.
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Camporeale (ABI): I bonifici istantanei faranno crescere l’open banking italiano
La PSD2 non ha fatto esplodere l’open banking in Italia ma ha piantato i semi di unaevoluzione da cui non si...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Innovation Workshop powered by Bancaforte
DIGITALIZZARE LA PIANIFICAZIONE, PRIORITÀ STRATEGICA PER LE BANCHE. Le esperienze di Banca di Asti, Banca Sella e CSE
Registrati gratuitamente e guarda la puntata organizzata in collaborazione con Board
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario