Sella, alleanza con Sesa per crescere nell’open finance
di Flavio Padovan
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25 Ottobre 2022
La partnership, che sarà perfezionata entro il primo trimestre 2023, prevede la costituite due joint venture, BDY e Nivola, e rappresenta un'importante occasione di sviluppo per entrambi i gruppi
È una partnership strategica di lungo periodo quella firmata tra il gruppo Sella e Sesa. Un accordo, da perfezionare entro il primo trimestre 2023, che prevede la nascita di due joint venture con l’obiettivo di rafforzare insieme la presenza sul mercato italiano nell’ambito delle soluzioni software, Business Process Outsourcing (BPO) e servizi applicativi per l’industria dei Financial Services.
Le due società con cui si realizzerà questa strategia comune sono: BDY, controllata da Base Digitale Group (Gruppo Sesa) e partecipata da Centrico (Sella), che offrirà software di core banking, BPO e servizi applicativi sul mercato italiano; Nivola, controllata da Centrico e partecipata dal Gruppo Sesa attraverso Var Group, finalizzata alla collaborazione in ambito infrastrutturale, cloud e security.
Una spinta per la diffusione della piattaforma di core banking
L’operazione rappresenta un’importante opportunità di sviluppo sul mercato italiano per Centrico. La società tecnologica del gruppo Sella potrà infatti aumentare la diffusione della propria piattaforma di Core Banking e, di conseguenza, i ricavi, consentendo maggiori investimenti a supporto del piano di evoluzione, con positive ricadute su capacità di investimento, redditività ed occupazione. L’iniziativa rientra, inoltre, nell’ambito del piano strategico del gruppo Sella, che persegue il purpose di contribuire a realizzare l’ecosistema finanziario del futuro tramite soluzioni tecnologiche aperte con una forte spinta all’Open Finance.
“La partnership strategica con il Gruppo Sesa permette a Centrico – spiega il CEO Pier Nicola Pizzato - di proseguire nel proprio percorso di crescita e ampliare la presenza sul mercato nazionale attraverso la fornitura di soluzioni innovative e idonee ai nuovi modelli di servizio nel settore Finance. L’unione di valori, obiettivi e visione contribuisce a rafforzare la nostra capacità di innovazione ed efficienza operativa all’interno di un trend di mercato competitivo. In tale contesto, nei prossimi anni, banche e altre istituzioni finanziarie incrementeranno gli investimenti in tecnologia al fine di sviluppare offerte distintive per la clientela, basate su flessibilità, adattabilità ed apertura delle soluzioni”.
Dal punto di vista economico, il gruppo Sella stima dalla partnership con Sesa un miglioramento degli utili nel periodo 2022-28 e in ambito patrimoniale un aumento del Cet1 ratio che, in base allo sviluppo del piano di business, è stimato indicativamente tra i 30 e i 50 punti base cumulati al 2028.
Soluzioni innovative per l'industria dei financial services
“Due dei maggiori gruppi italiani, riferimento nei rispettivi ambiti di attività e con valori e visioni comuni, sviluppano una partnership a lungo termine – sottolinea Alessandro Fabbroni, CEO di Sesa - con l’obiettivo di offrire soluzioni innovative per l’industria dei financial services, che si trova in una fase cruciale di evoluzione ed accelerazione verso digitale e sostenibilità. Il Gruppo Sesa prosegue con successo il proprio percorso di crescita ed espande ulteriormente il coverage di mercato, con una strategia di generazione di valore sostenibile ed a lungo termine per gli stakeholder”.
Grazie a questa operazione – spiega un comunicato congiunto - il Gruppo Sesa svilupperà ricavi incrementali per 20 milioni di euro con un Ebitda margin double digit nel primo anno di attività e un obiettivo di oltre 60 milioni di euro al quinto anno della collaborazione. Inoltre, grazie alla partnership industriale con Sella, Sesa svilupperà l’offerta di piattaforme digitali e soluzioni applicative e di BPO per l’industria dei financial services, con un obiettivo di ricavi nel solo settore Business Services di circa 100 milioni di euro nel corrente anno fiscale al 30 aprile 2023, con un incremento del 67% anno su anno).
Dal punto di vista operativo, afferma Leonardo Bassilichi, Presidente e CEO di Base Digitale, “abbiamo pensato a soluzioni tecnologiche innovative, affidabili, adattabili e di lungo periodo, per dotare il sistema bancario e finanziario degli strumenti necessari per affrontare la più grande sfida che il mercato ha davanti a sé”. Una competizione, spiega, "legata sia alla trasformazione della domanda che alla competizione con l’offerta proposta anche dai nuovi attori del mondo digitale”.