Riattivati i POS in Vaticano. Ora sono contactless
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12 Febbraio 2013
Scelta la svizzera Aduno come partner per i servizi di pagamento elettronici
E' durato poco più di un mese lo stop ai pagamenti con carte di pagamento all'interno dello Stato del Vaticano. Da oggi turisiti e fedeli che visitano la Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani possono di nuovo acquistare biglietti e souvenir senza dover utilizzare obbligatoriamente il contante. E, novità, tutti i Pos installati permettono i pagamenti contacless. Ad annunciarlo è stato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede.

Il servizio di pagamento è garantito dal gruppo svizzero
Aduno che, con un portafoglio clienti di 50 mila punti vendita e circa un milione di titolari di carte di credito, è un operatore leader a livello europeo. Il Gruppo appartiene alle principali banche retail svizzere (banche cantonali, Gruppo Raiffeisen, Banca Migros, Banca Coop, banche regionali nonché banche private e commerciali).
I terminali di pagamento installati in Vaticano sono tutti dotati di un display a colori user-friendly e dispongono dei più recenti certificati di sicurezza. In ogni apparecchio è integrata di serie la funzione per il pagamento senza contatti che permette di effettuare acquisti fino a 20 euro senza firmare e senza inserire il PIN.
(F. Padovan)