Quali modelli di open banking nel panorama internazionale
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30 Ottobre 2019
Paolo Zaccardi di Fabrick sarà tra i protagonisti del Salone dei Pagamenti nel workshop del 7 novembre “Open Banking: does every continent have its own model?” che analizzerà le diverse soluzioni di open banking che si stanno affacciando nel mercato italiano e estero
Dopo l’avvio della Psd2 lo scorso 14 settembre, vecchi e nuovi operatori del sistema finanziario sono finalmente entrati nel vivo dell’era dell’open banking. L’attenzione non è più rivolta alla semplice compliance normativa ma, con un approccio proattivo, verso una costruzione di valore tramite l’apertura, la collaborazione e la contaminazione con start-up e Fintech. Le banche possono scegliere di essere protagoniste di questa rivoluzione e di abbracciare il Fintech per trovare nuove fonti di revenue e allargare lo spettro dei servizi offerti a tutto beneficio del cliente finale.
Fabrick, abilitatore di nuovi modelli di business con l’obiettivo di accompagnare gli operatori nel processo di apertura di tutti i servizi finanziari, sarà tra i protagonisti del Salone dei Pagamenti 2019, con diversi momenti di confronto e di analisi del nuovo scenario che si sta affacciando all’orizzonte.
Tra questi, il
workshop del 7 novembre (ore 12 - sala Red1,
leggi qui) “Open Banking: does every continent have its own model?”, che affronterà l’analisi dei differenti modelli di open banking presenti nel panorama internazionale attraverso un confronto Asia/Europa. Relatori:
David Gledhill, Senior Advisor, Group Technology and Operations Dbs Bank, player bancario asiatico che si è distinto per il suo approccio innovativo;
Carlo Panella, Head of Direct Banking and Chief Digital Operations Officer di illimity, banca italiana nata in ottica open;
Paolo Zaccardi, Ceo di Fabrick. Modera la giornalista
Claudia Pensotti di Class Cnbc.
“L’open banking non è più solo un concetto astratto ma un approccio concreto che sta rivoluzionando il mondo dei servizi finanziari in tutto il mondo” – ha affermato Paolo Zaccardi – “Se nel nostro continente è stato spinto da una normativa studiata appositamente per aprire il mercato, in altre parti del mondo si è affermato in maniera naturale spinto dall’evoluzione tecnologica. Conseguenza dell’open banking è anche l’abbattimento delle barriere territoriali e l’apertura della competizione a livello internazionale. Per questo crediamo sia importante conoscere cosa sta accadendo negli altri continenti, in particolare in quello asiatico che si sta imponendo in questo ambito. Per un dibattito costruttivo abbiamo coinvolto due best practices del mondo bancario in ambito open banking per confrontare Europa ed Asia”.
Fabrick sarà presente tutti e tre i giorni del Salone dei Pagamenti con diverse sessioni di lavoro.
Paolo Zaccardi parteciperà in particolare ad altri due momenti di dibattitto nella sessione d’apertura del 6 novembre (leggi qui) e nella sessione del 7 novembre “Oltre l'Open Banking: il cliente sempre più cashless" (leggi qui).
Fabrick inoltre sarà allo stand L05, con demo di soluzioni e prodotti per chi vuole conoscere i benefici dell'open banking e le potenzialità di business che ne conseguono.