Prestiti in crescita a febbraio
di Flavio Padovan
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26 Marzo 2019
Il Barometro Crif ha registrato una richiesta da parte delle famiglie superiore dell'11,1% rispetto a febbraio 2018. L'importo medio, salito a 10.171 euro, è il più elevato degli ultimi 7 anni
Richieste di prestiti personali in significativa crescita a febbraio. Le interrogazioni registrate sul Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF relative alle domande da parte delle famiglie italiane (nell'aggregato di prestiti personali e prestiti finalizzati) ha fatto segnare un +11,1% nel confronto con lo stesso mese del 2018.
Entrando nel dettaglio, i prestiti finalizzati hanno registrato l'incremento più consistente, pari a +13,5%, mentre la variazione dei prestiti personali è risultata pari a +8,4%.
Significativo il nuovo nuovo rialzo dell'importo medio richiesto, che a febbraio, nell'aggregato di prestiti personali e finalizzati, è stato pari a 10.171 euro (+2,4% rispetto allo stesso mese del 2018).
In particolare, per quanto riguarda i prestiti finalizzati, a febbraio l'importo medio richiesto ha raggiunto il valore di 7.459 euro (+12,2%) mentre i prestiti personali si è attestato a 13.326 euro (in diminuzione del -1,9%).
"Si conferma anche a febbraio la dinamica positiva delle richieste di prestiti da parte delle famiglie italiane. In particolare sottolinea Simone Capecchi, Executive Director di Crif - si segnala il nuovo record dell'importo medio richiesto, che continua a crescere trainato dalla componente dei prestiti finalizzati". Secondo Capecchi, il perdurare delle condizioni che favoriscono il contenimento dei tassi di interesse applicati mette le banche e le società finanziarie nella condizione di proporre offerte molto convenienti per gli utenti finali. "In questo contesto le aziende di credito devono continuare a concentrare gli sforzi per raggiungere i clienti 'everytime everywhere', attraverso l'implementazione di processi digitali agili e flessibili che consentano la richiesta di un prestito in real-time. Tuttavia evidenzia l'Excutive Director di Crif - la tendenza in corso a richiedere importi sempre più elevati unita ad un quadro macro-economico che presenta anche elementi di incertezza richiedono una grande attenzione da parte delle aziende di credito sulla corretta valutazione della sostenibilità dell'operazione, per ridurre i rischi di sovraindebitamento delle famiglie e di innalzamento dei livelli di rischiosità".