PosteMobile diventa istituto di moneta elettronica
di Flavio Padovan
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31 Gennaio 2018
Avviato l'iter per creare un intermediario specializzato in ambito pagamenti, mobile e digitale
L'amministratore delegato di Poste Italiane Del Fante accelera ancora sui pagamenti elettronici. PosteMobile potrà presto operare anche come istituto di moneta elettronica (Imel), diventando così un intermediario unico specializzato in ambito pagamenti, mobile e digitale. La Banca d'Italia ha già rilasciato l'autorizzazione necessaria.
L'evoluzione di PosteMobile è coerente con la strategia che ha già portato alla nomina di Marco Siracusano a capo della nuova funzione che riunisce tutti gli asset del gruppo relativi proprio a pagamenti, mobile e digital (
vedi qui la videointervista) e all'offerta di nuove soluzioni di e-payment per gli esercenti (
vedi la videointervista registrata al Salone dei Pagamenti).
La possibilità di operare come Imel consentirà a PosteMobile di perseguire con maggiore efficacia gli obiettivi di sviluppo nel comparto e di rafforzare il modello di servizio nei confronti della clientela retail, business e Pubblica Amministrazione.