Parte "Young Way To Pay" di Feduf e Amex
di Giovanni Lefosse
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5 Ottobre 2018
Nell'ambito del Mese dell'educazione finanziaria, Feduf e Amex lanciano l'iniziativa rivolta alle scuole superiori per promuovere un approccio responsabile verso i nuovi strumenti di pagamento. Con tappa a Napoli, Bari, Milano e Parma
Partirà da Napoli l'8 ottobre davanti a 360 studenti Young Way To Pay, l'iniziativa di Feduf e American Express, per diffondere un approccio responsabile verso le nuove forme di denaro e la gestione dei pagamenti.
L'appuntamento di Napoli (ore 10 all'Università degli Studi Napoli Parthenope) che sarà seguito dalle tappe di Bari, Milano e Parma si inserisce all'interno del palinsesto di appuntamenti del Mese dell'educazione finanziaria, trenta giorni d'incontri a ottobre promossi da Mef, Mise e Miur dedicati all'informazione e sensibilizzazione sui corretti comportamenti nella gestione e programmazione delle risorse finanziarie.
Feduf e Amex ripercorreranno la storia dei metodi di pagamento, analizzeranno gli attuali strumenti di transazione digitale e delineeranno le competenze necessarie per affrontare le nuove professioni che stanno nascendo e del futuro. Durante la mattinata, inoltre, verrà presentato il nuovo contest dedicato alle scuole: quest'anno il tema sarà la sensibilizzazione verso l'utilizzo di strumenti di pagamento innovativi e sicuri. I ragazzi, infatti, saranno coinvolti nella creazione di contenuti multimediali a supporto della cashless society e che disincentivino l'utilizzo del contante. Il contest rimarrà aperto fino ai primi mesi del 2019.
Il viaggio di Feduf e American Express proseguirà a Milano il 9 novembre nella cornice del Salone dei Pagamenti, a Bari il 19 novembre e infine Parma.
"Siamo molto orgogliosi del riscontro ricevuto da centinaia di giovani finora incontrati lungo questo percorso intrapreso insieme a FEduF e siamo ancora più ottimisti per i prossimi appuntamenti commenta Melissa Ferretti Peretti, Country Manager di American Express Italia I ragazzi hanno bisogno di ricevere i giusti strumenti per comprendere e approcciarsi al denaro nel modo più responsabile e consapevole. Questo progetto nasce proprio con l'obiettivo di diffondere tra le nuove generazioni una corretta educazione alle nuove forme di pagamento e gestione delle finanze personali così che, in futuro, possano beneficiarne, contribuendo anche a diffondere questa cultura nel nostro Paese".
"La sfida dell'alfabetizzazione, che ha caratterizzato gli insegnamenti della scuola nel secolo scorso, non ha perso la sua attualità" - dichiara Giovanna Boggio Robutti, dg della Fondazione per l'Educazione Finanziaria e al Risparmio - "Se insegnare l'italiano e la matematica è ancora una priorità, è indubbio che i ragazzi debbano affrontare nuovi contesti e imparare nuovi linguaggi, soprattutto quelli legati all'educazione finanziaria. Oggi è dunque fondamentale avviare una efficace collaborazione tra la scuola e il mondo del lavoro, in particolare il settore finanziario, per aiutare i più giovani ad ampliare le competenze economiche fondamentali, dall'uso consapevole del denaro e degli strumenti per gestirlo al risparmio e pianificazione".