Banner Pubblicitario
24 Aprile 2024 / 18:44
 
Pagamenti, ASL e Sanità mai puntuali

 
Pagamenti

Pagamenti, ASL e Sanità mai puntuali

di Flavio Padovan - 31 Ottobre 2016
Nel terzo trimestre 2016 solo un'azienda su 4 della PA ha rispettato le scadenze. I dati di CRIBIS D&B
Ancora problemi per la Pubblica Amministrazione italiana nel rispetto delle scadenze dei pagamenti ai fornitori. Secondo gli ultimi dati diffusi da CRIBIS D&B (Gruppo CRIF) aggiornati a settembre, solo il 22,3% delle imprese della PA è puntuale, contro una media delle imprese italiane del 35,9%. Molto critica la situazione per il settore Sanità e Asl, dove nel terzo trimestre del 2016 sostanzialmente nessuna azienda è stata in grado di far fronte alle scadenze.
Per quanto riguarda invece i ritardi gravi, uno dei principali indicatori dello stato di salute di un'impresa, il 25,3% paga con oltre un mese di ritardo contro una media del Paese del 12,6%.
Inoltre, dal confronto dei dati aggiornati a fine settembre 2016 con quelli del 2010 emerge che se da un lato sono cresciuti di 10,8 punti percentuali le aziende della PA che pagano puntualmente, dall'altro sono aumentate anche quelle con ritardi gravi, passate dal 20,0% del 2010 all'attuale 25,3%.
All'interno di questo scenario il dato che stupisce in negativo è quello relativo ai pagamenti nel settore della sanità e delle Asl, che ha una quota di pagamenti alla scadenza sostanzialmente nulla. Il 39,0% invece salda entro il mese di ritardo mentre il restante 61% delle aziende della sanità paga generalmente con grande ritardo. Situazione leggermente migliore per gli Enti Territoriali, virtuosi nel 15% dei casi, mentre quelli con ritardi entro il mese sono il 56,7% e con gravi ritardi sono il 28,3%.
"La PA è un settore strategico per le imprese italiane, essendo destinataria di una grande quantità di beni e servizi", commenta Marco Preti, Amministratore Delegato di CRIBIS D&B. "Per questa ragione il ritardo nei pagamenti ha sicuramente degli impatti molto rilevanti sui flussi di cassa di tutta la filiera, rappresentando una criticità per le aziende italiane".
"C'è dunque molto da lavorare, da migliorare per un settore strategico come quello della Pubblica Amministrazione che ha impatto con un gran numero di imprese di tutta Italia", ha proseguito Preti, sottolinenando che "c'è sicuramente chi si sta impegnando per rispettare i termini o almeno ridurre i ritardi, ma non è ancora sufficiente.
Tornando al settore delle ASL e della Sanità, le elaborazioni di CRIBIS D&B mettono in evidenza il crollo della puntualità nei pagamenti nel corso degli ultimi sei anni. Nel 2010 i pagamenti alla scadenza erano comunque bassi, pari al 4,8% del totale, mentre le aziende della PA con ritardi gravi erano il 49,7%; ora sono il 61,0%.
A livello territoriale è il nord ovest l'area più virtuosa: il 26,4% salda alla scadenza le fatture, mentre il 20,2% oltre il mese di ritardo dai termini prestabiliti. Performance leggermente inferiori per la Pubblica Amministrazione del nord est, che è meno puntuale (22,4%) ma anche meno ritardatario (16,3%). Situazione diametralmente opposta per il sud e le isole, dove i ritardi gravi sono pari al 41,0% del totale.
Vai alla sezione In primo piano
IMMOBILIARE.IT
D&I in Finance 2024
L'evento promosso da ABI e organizzato da ABIEventi per consolidare gli interventi svolti...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Credito e Finanza 2024
Credito e Finanza è l’appuntamento promosso da ABI dedicato al Credito a Famiglie e Imprese e al Mercato...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Il Salone dei Pagamenti 2023
Il Salone dei Pagamenti è il più importante appuntamento nazionale di riferimento su Pagamenti e Innovazione...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Sabatini (ABI): "Il mercato dei capitali in Italia è sempre più vicino alle imprese"
"Per avvicinare le imprese al mercato dei capitali, bisogna continuare a semplificare le regole e le...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario