Pagamenti, al via il Telepass Europeo
di Flavio Padovan
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8 Aprile 2018
Ora con uno stesso dispositivo si può pagare il pedaggio autostradale e la sosta, oltre che in Italia, anche in Francia, Spagna e Portogallo
Nuovo passo avanti verso un'Europa unita anche nel pagamento dei pedaggi e, più in generale, dei servizi di mobilità. L'italiana Telepass (gruppo Atlantia) ha annunciato un accordo con i francesi di APRR/AREA e gli spagnoli di Pagatelia che consente a chi ha dispone del dispositivo per il pagamento del pedaggio autostradale in Italia di viaggiare liberamente anche sulle reti di Francia, Spagna e Portogallo. Quindi oggi si può si può andare in auto, ad esempio, da Milano a Madrid senza mai fermasi ai caselli. Non solo: grazie all'intesa raggiunta, si potrà anche pagare la sosta in 400 parcheggi di importanti città estere quali Parigi, Madrid e Barcellona.
Quello appena annunciato dal gruppo Atlantia è il secondo importante accordo raggiunto tra Paesi europei per il pedaggio autostradale dopo quello relativo ai mezzi di trasposto pesanti. Da poco più di un anno, grazie a Telepass Eu, i camion non devono fermarsi alle barriere autrostradali in Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Belgio, Polonia e Austria, rendendo più fluido il traffico ottenendo una fatturazione digitale.
"Finalmente, grazie agli accordi con i nostri partners in Francia e Spagna ha dichiarato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia - possiamo estendere il servizio Telepass per le auto anche ai Paesi con una importante rete autostradale come appunto Francia e Spagna, come già avviene per i mezzi pesanti per i quali siamo in grado, unici in Europa, di offrire un servizio di pedaggio transfrontaliero in ben 7 Paesi europei. Con l'operazione Abertis, poi, ci aspettiamo un'ulteriore accelerazione della crescita nei sistemi di pedaggiamento e servizi associati ed un rafforzamento della nostra leadership".
Accedere al nuovo "Telepass Europeo" è facile e veloce. Per i clienti Telepass, è sufficiente richiedere l'attivazione sul proprio contratto Telepass Family presso i Punto Blu presenti sulla rete autostradale e ottenere il nuovo dispositivo. Per i nuovi clienti, invece, basterà sottoscrivere un contratto Telepass Family e contestualmente all'attivazione del nuovo servizio richiedere il dispositivo interoperabile. Dopo una prima fase di avvio, l'attivazione sarà possibile anche attraverso il sito www.telepass.com. Si tratta di un servizio pay per use, con un costo di attivazione di 6 euro e un canone aggiuntivo di 2,40 euro, solo nei mesi in cui viene varcata la frontiera. L'importo del pedaggio estero sarà fatturato e addebitato sul proprio conto corrente insieme al pedaggio italiano e con le stesse modalità.
"Siamo orgogliosi - ha dichiarato Gabriele Benedetto, amministratore delegato di Telepass - di presentare questa importante novità per i veicoli leggeri, che consente per la prima volta in Europa, di viaggiare con un unico dispositivo in 4 Paesi. Dopo il successo del Telepass Eu per i veicoli pesanti, interoperabile in 7 Paesi, il nuovo dispositivo per le auto, è un'ulteriore dimostrazione che la nostra strategia è sempre più orientata ad offrire nuovi servizi ai nostri clienti e ad assisterli nei loro viaggi in tutta Europa".
Con 6,2 milioni di clienti in Italia e in Europa, di cui oltre 400 mila mezzi pesanti equipaggiati con dispositivi italiani e 140 mila che dispongono del servizio di pagamento del pedaggio all'estero, Telepass è l'unica società in grado di offrire il servizio di telepedaggiamento completo in ogni processo: dallo sviluppo dell'apparato, al riconoscimento delle transazioni, alla gestione della fatturazione. In particolare, l'azienda è leader della mobilità in Europa per effetto della propria innovativa piattaforma interoperabile che abbina la tecnologia a micro onde con quella satellitare, certificata di recente in Belgio per i mezzi pesanti. Grazie al nuovo Telepass EU, oltre a ridurre il numero di apparati da apporre al parabrezza dei veicoli pesanti i clienti possono beneficiare anche di una gestione del portale unica per i sette Paesi, che li aiuta a impostare i propri dispositivi e a monitorare il costo del pedaggio giorno per giorno.
Pagamenti, al via il Telepass Europeo
Ora con uno stesso dispositivo si può pagare il pedaggio autostradale e la sosta, oltre che in Italia, anche in Francia, Spagna e Portogallo
Nuovo passo avanti verso un'Europa unita anche dal punto di vista dei pagamenti. L'italiana Telepass (gruppo Atlantia) ha annunciato un accordo con i francesi di APRR/AREA e gli spagnoli di Pagatelia che consente a chi ha dispone del dispositivo per il pagamento del pedaggio autostradale in Italia di viaggiare liberamente anche sulle reti di Francia, Spagna e Portogallo. Quindi oggi si può si può andare in auto, ad esempio, da Milano a Madrid senza mai fermasi ai caselli. Non solo: grazie all'intesa raggiunta, si potrà anche pagare la sosta in 400 parcheggi di importanti città estere quali Parigi, Madrid e Barcellona.
Quello appena annunciato dal gruppo Atlantia è il secondo importante accordo raggiunto tra Paesi europei per il pedaggio autostradale dopo quello relativo ai mezzi di trasposto pesanti. Da poco più di un anno, grazie a Telepass Eu, i camion non devono fermarsi alle barriere autrostradali in Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Belgio, Polonia e Austria, rendendo più fluido il traffico ottenendo una fatturazione digitale.
"Finalmente, grazie agli accordi con i nostri partners in Francia e Spagna ha dichiarato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia - possiamo estendere il servizio Telepass per le auto anche ai Paesi con una importante rete autostradale come appunto Francia e Spagna, come già avviene per i mezzi pesanti per i quali siamo in grado, unici in Europa, di offrire un servizio di pedaggio transfrontaliero in ben 7 Paesi europei. Con l'operazione Abertis, poi, ci aspettiamo un'ulteriore accelerazione della crescita nei sistemi di pedaggiamento e servizi associati ed un rafforzamento della nostra leadership".
Accedere al nuovo "Telepass Europeo" è facile e veloce. Per i clienti Telepass, è sufficiente richiedere l'attivazione sul proprio contratto Telepass Family presso i Punto Blu presenti sulla rete autostradale e ottenere il nuovo dispositivo. Per i nuovi clienti, invece, basterà sottoscrivere un contratto Telepass Family e contestualmente all'attivazione del nuovo servizio richiedere il dispositivo interoperabile. Dopo una prima fase di avvio, l'attivazione sarà possibile anche attraverso il sito www.telepass.com. Si tratta di un servizio pay per use, con un costo di attivazione di 6 euro e un canone aggiuntivo di 2,40 euro, solo nei mesi in cui viene varcata la frontiera. L'importo del pedaggio estero sarà fatturato e addebitato sul proprio conto corrente insieme al pedaggio italiano e con le stesse modalità.
"Siamo orgogliosi - ha dichiarato Gabriele Benedetto, amministratore delegato di Telepass - di presentare questa importante novità per i veicoli leggeri, che consente per la prima volta in Europa, di viaggiare con un unico dispositivo in 4 Paesi. Dopo il successo del Telepass Eu per i veicoli pesanti, interoperabile in 7 Paesi, il nuovo dispositivo per le auto, è un'ulteriore dimostrazione che la nostra strategia è sempre più orientata ad offrire nuovi servizi ai nostri clienti e ad assisterli nei loro viaggi in tutta Europa".
Con 6,2 milioni di clienti in Italia e in Europa, di cui oltre 400 mila mezzi pesanti equipaggiati con dispositivi italiani e 140 mila che dispongono del servizio di pagamento del pedaggio all'estero, Telepass è l'unica società in grado di offrire il servizio di telepedaggiamento completo in ogni processo: dallo sviluppo dell'apparato, al riconoscimento delle transazioni, alla gestione della fatturazione. In particolare, l'azienda è leader della mobilità in Europa per effetto della propria innovativa piattaforma interoperabile che abbina la tecnologia a micro onde con quella satellitare, certificata di recente in Belgio per i mezzi pesanti. Grazie al nuovo Telepass EU, oltre a ridurre il numero di apparati da apporre al parabrezza dei veicoli pesanti i clienti possono beneficiare anche di una gestione del portale unica per i sette Paesi, che li aiuta a impostare i propri dispositivi e a monitorare il costo del pedaggio giorno per giorno.