Open innovation, nuovo paradigma per creare valore
di Francesco Megna
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24 Agosto 2022
Cooperare e condividere progetti aiuta a dare risposte veloci, innovative e dirette. Un fenomeno dai numeri in significativa crescita anche in Italia
Molte imprese, start up, scuole e centri di ricerca, investiti dalla crisi economica hanno fatto ricorso all'open innovation per creare valore attraverso la cooperazione e la condivisione di progetti.
L'open innovation è un fenomeno oramai globale. Google da tempo sta acquisendo start up all'avanguardia o le finanzia. Ford invia ingegneri a supportare GE Healthcare, la divisione medicale di GE che presto sarà un'azienda indipendente, per ideare soluzioni contro il virus. Mentre in Italia Isinnova, startup con sede a Brescia, predispone e progetta con stampanti 3d valvole da utilizzare nelle terapie intensive per supportare l'Ospedale di Chiari. La pandemia è stata un acceleratore di una tendenza esistente da anni, estendendo la ricerca e lo sviluppo delle singole realtà a nuovi collaboratori per accentuare i percorsi dell'innovazione e della nascita di nuove opportunità di business.
L'open innovation rappresenta un modello di rinnovamento nel quale l'impresa utilizza idee, capitali ed esperienze esterne con lo scopo di creare innovazione. È un nuovo paradigma, essenziale in quanto aiuta a rimodulare l'attività aziendale. Utilizzare questo modello, infatti, vuol dire accostarsi al cambiamento imposto dal mercato, adattandolo ai propri piani di business, ma anche verificare l'idoneità dei processi aziendali e profili professionali.
Di solito questo processo si esplicita in una strategia vincente tra aziende tradizionali e innovative, declinando nelle prime nuove idee e soluzioni e alle seconde metodi e finanziamenti. Nel complesso quindi, migliora la capacità di competere di strutture complesse costituite da grandi realtà aziendali, startup, università, centri di ricerca, etc.
Nel nostro Paese l'open innovation rappresenta 1,7 miliardi di euro di ricavi riferibili a startup, 1,4 miliardi di euro legati a PMI Innovative, nonché poco meno di 800 milioni di euro di investimenti in start up innovative, secondo i dati di Axa Investment Managers. Numeri importanti, destinati a crescere.
Gli strumenti dell'open innovation in alcuni casi assumono la forma di competizioni tra sviluppatori alla ricerca di soluzioni digitali innovative. Alcune importanti realtà aziendali progettano incubatori direttamente nei loro spazi con lo scopo di creare startup ad alto potenziale oppure piattaforme nelle quali vengono inseriti gli apporti di tutti i soggetti interessati, inclusi clienti e consumatori. La pandemia che ha messo tutto il mondo davanti ad una crisi senza precedenti, ha contribuito ad evidenziare i vantaggi indiscussi dell'open innovation: risposte veloci, innovative, dirette. Infatti, nei momenti più critici, i protagonisti dell'innovazione, uniti, hanno scoperto nuove strategie di creazione di valore.
Testo inviato a Bancaforte da Francesco Megna