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04 Novembre 2024 / 02:23
 
Nexi - Nets, nasce la PayTech leader in Europa

 
Pagamenti

Nexi - Nets, nasce la PayTech leader in Europa

di Flavio Padovan - 16 Novembre 2020
Raggiunto un accordo vincolante per la fusione con il principale operatore dei Paesi del Nord Europa, che crea un colosso di scala internazionale con 2,9 miliardi di euro di ricavi. Princiaple azionista della nuova "grande Nexi", dopo la doppia integrazione di SIA e Nets, sarà Cassa Depositi e Prestiti con il 17%. Intesa Sanpaolo avrà il 5%
Nexi sempre più protagonista del mercato dei pagamenti. Anche a livello internazionale. Il gruppo guidato da Paolo Bertoluzzo ha raggiunto un accordo vincolante con Nets Group che prevede la fusione del più grande player dei pagamenti nei Paesi nordici nella società italiana.
Nasce così la PayTech leader in Europa, una realtà da 2,9 miliardi di euro di ricavi e 1,5 miliardi di EBITDA (stime 2020), oltre 300 milioni di euro di investimenti annui in IT e innovazione, più di 3 mila specialisti di prodotto e tecnologia e la presenza in 25 Paesi.
Al termine dell'operazione, interamente realizzata con uno scambio azionario, gli attuali azionisti di Nexi avranno il 61% del gruppo Nexi-Nets. Quota che si abbasserà al 48% quando sarà conclusa entro l'estate 2021 anche l'integrazione con SIA.
Al closing di entrambe le fusioni, la nuova “grande Nexi” avrà come azionista di riferimento CDP Cassa Depositi e Prestiti con il 17%, seguita da Hellman & Friedman con il 16%, Advent International & Bain Capital (10%), MERCURY UK (10%), Intesa Sanpaolo (5%), GIC (3%), con un flottante pari a circa il 38%.
A guidarla sarà sempre Paolo Bertoluzzo (nella foto), con Michaela Castelli presidente.

Grande Nexi, un gruppo completo

Il nuovo player internazionali che nascerà dalla fusione di Nexi, Nets e SIA sarà in grado di coprire l’intera catena del valore dei pagamenti digitali e di servire tutti i segmenti di mercato con un portafoglio completo di soluzioni di pagamento innovative sostenuto da una piattaforma tecnologica e competenze professionali best-in-class nel settore.
Potrà, inoltre, beneficiare della presenza in diverse regioni d’Europa che includono sia quelle digitalmente più avanzate – come quelle dei Paesi del nord - sia quelle ancora sotto-penetrate dal punto di vista dei pagamenti elettronici, e quindi dalle maggiori potenzialità di crescita, come l'Italia, ma anche Germania e Polonia. Il mercato complessivo su cui opererà è quattro volte più grande dell’Italia che vale 4.600 miliardi in termini di spesa dei consumatori e presenta una penetrazione media dei pagamenti digitali ancora al 33%.
Nella fase iniziale, spiega Nexi in una nota - il management di Nets sarà principalmente concentrato nella realizzazione del proprio piano standalone ad alto potenziale di crescita, mentre l’integrazione Nexi-SIA partirà già nel 2021 con pieno focus sull’Italia. Successivamente, nel 2022, verrà avviata l’integrazione Nexi-Nets, con l’obiettivo di lungo termine di creare un’unica piattaforma europea.
Ma lo shopping di Nexi non sembra ancora terminato. Il gruppo si dice pronto a cogliere occasioni sia in Europa sia in Italia. Nel nostro Paese l'operazione più probabile dovrebbe essere l'acquisizione della rete di "merchant acquiring" di UBI Banca, passata di recente al gruppo Intesa Sanpaolo. Di fatto sarebbe si replicherebbe, ma a cifre notevolmente inferiori, quanto avvenuto lo scorso giugno, quando Nexi si assicurò per 1 miliardo il ramo d’azienda merchant acquiring di ISP.

I commenti dei protagonisti

"Grazie all’operazione appena annunciata, che segue il recente accordo per la fusione con SIA, nasce la PayTech leader a livello europeo con scala e competenze uniche per servire al meglio tutti i clienti del nuovo Gruppo in Europa: dai cittadini agli esercenti, dalle banche partner alle aziende, dalla Pubblica Amministrazione alle istituzioni" dichiara Bertoluzzo. Che continua sottolineando come "Nexi avrà la possibilità di svilupparsi in un mercato quattro volte più grande di quello attuale e ancora sotto-penetrato e con tassi di crescita a doppia cifra" e come "la combinazione di professionisti altamente qualificati e motivati da una grande passione come quelli del Nuovo Gruppo ha tutto il potenziale necessario per guidare il processo d’innovazione nel settore dei pagamenti in Europa negli anni a venire”.
Per il CEO di Nets, Bo Nilsson, "l‘operazione rappresenta un importante traguardo nel percorso di Nets per diventare un campione dei pagamenti in Europa, dal nostro inizio come player locale in Danimarca e Norvegia alla nostra evoluzione come operatore interamente dedicato ai pagamenti a livello europeo". Unendo le forze con Nexi, continua Nilsonn, "potremo insieme rappresentare un punto di riferimento per l’industria dei pagamenti e cogliere nuove opportunità di crescita in modo trasversale nel settore grazie alla nostra presenza in mercati strutturalmente attraenti come Germania, Austria e Svizzera, così come in un mercato in veloce crescita come la Polonia". Punto di forza, ovviamente, la Danimarca e i Paesi del Nord Europa che "rimangono aree di focus importanti per il gruppo, facendo leva sull’esperienza che Nets ha sviluppato nel servire una delle regioni d’Europa più avanzate da un punto di vista digitale".
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