Mps, digital banking a misura di non vedenti
di Paola Fabi
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14 Dicembre 2018
La soluzione inclusiva è stata realizzata grazie alla collaborazione con l'Unione Italiana ciechi e ipovedenti
Digital banking a misura di non vedenti Un'App inclusiva nata dalla collaborazioe tra BMps e Uici Mobile banking facile e accessibile anche per chi ha una disabilità visiva. Gestire le proprie finanze da casa, senza doversi recare allo sportello, sarà possibile anche a ciechi e ipovedenti grazie alla collaborazione tra Banca Monte dei Paschi di Siena e l'Unione Italiana ciechi e ipovedenti. I tecnici dell'Uici hanno lavorato insieme a BMps per realizzare una tecnologia in grado di trasformare qualsiasi parte della pagina Internet o dell'App in un messaggio vocale (il cosiddetto screen reader) e consentire l'accesso al Digital banking. Un passo avanti notevole per l'indipendenza delle persone con un handicap che non sempre hanno la possibilità di andare in filiale: "Quella che per gli esperti può essere considerata un'applicazione banale - ha sottolineato il vicepresidente dell'Uici, Massimo Vita - ha invece un grandissimo significato sociale. Ora speriamo che altre istituzioni, pubbliche e private, prendano esempio. Se le cose sono fatte 'con noi' e non per noi funzionano meglio". Capire le differenze, secondo Giampiero Bergami, Chief Commercial Officer di Banca Mps, "significa capire le necessità. Abbiamo cercato di lavorare al meglio per usare la tecnologia in maniera intelligente al servizio delle persone e delle diverse necessità". L'App di Mps sarà comunque estesa a tutti gli utenti della banca, grazie a una maggiore velocità di utilizzo e alla chiarezza delle impostazioni e della navigazione. "Questa maggiore razionalità e usabilità - ha spiegato Alessandro Giacometti, responsabile dell'area Digital e Physical Banking di Mps - è partita da un'esigenza dei clienti ipovedenti, ma è resa disponibile a tutti i clienti. Una sfida che abbiamo raccolto volentieri perché ci ha fatto lavorare meglio e con più ascolto".
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Mobile banking facile e accessibile anche per chi ha una disabilità visiva. Gestire le proprie finanze da casa, senza doversi recare allo sportello, sarà possibile anche a ciechi e ipovedenti grazie alla collaborazione tra Banca Monte dei Paschi di Siena e l'Unione Italiana ciechi e ipovedenti. I tecnici dell'Uici hanno lavorato insieme a BMps per realizzare una tecnologia in grado di trasformare qualsiasi parte della pagina Internet o dell'app in un messaggio vocale (il cosiddetto screen reader) e consentire l'accesso al Digital banking.
Un passo avanti notevole per l'indipendenza delle persone con un handicap che non sempre hanno la possibilità di andare in filiale: "Quella che per gli esperti può essere considerata un'applicazione banale - ha sottolineato il vicepresidente dell'Uici, Massimo Vita - ha invece un grandissimo significato sociale. Ora speriamo che altre istituzioni, pubbliche e private, prendano esempio. Se le cose sono fatte 'con noi' e non per noi funzionano meglio".
Capire le differenze, secondo Giampiero Bergami, Chief Commercial Officer di Banca Mps, "significa capire le necessità. Abbiamo cercato di lavorare al meglio per usare la tecnologia in maniera intelligente al servizio delle persone e delle diverse necessità".
L'App di Mps sarà comunque estesa a tutti gli utenti della banca, grazie a una maggiore velocità di utilizzo e alla chiarezza delle impostazioni e della navigazione. "Questa maggiore razionalità e usabilità - ha spiegato Alessandro Giacometti, responsabile dell'area Digital e Physical Banking di Mps - è partita da un'esigenza dei clienti ipovedenti, ma è resa disponibile a tutti i clienti. Una sfida che abbiamo raccolto volentieri perché ci ha fatto lavorare meglio e con più ascolto".