Mediobanca, nuovo impegno per la sostenibilità

Prosegue l'impegno del mondo finanziario e bancario italiano in ambito ESG. L'ultima annuncio riguarda l'adesione di Mediobanca ai Principi per l’attività bancaria responsabile promossi dalle Nazioni Unite. Una scelta coerente con il piano strategico del gruppo presentato nel 2019 che è già imperniato sui principi di attività bancaria etica e responsabile.

“Vogliamo essere parte attiva nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Globale delle Nazioni Unite”, ha commentato Alberto Nagel, Amministratore Delegato di Mediobanca. "Per questo – ha continuato - consapevoli del contributo importante che le istituzioni finanziarie possono oggi dare alle tematiche di sostenibilità, abbiamo delineato nel piano al 2023 criteri di sostenibilità integrati al nostro modello di business. Un impegno concreto volto alla creazione di valore nel lungo periodo per clienti, colleghi e stakeholders” conclude Nagel.

I Principi per l’attività bancaria responsabile, lanciati nel settembre 2019 nel corso dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, hanno lo scopo di incentivare i player del settore a fissare obiettivi di sviluppo sostenibile e a misurare gli impatti delle proprie attività sulle persone e sul pianeta.

Tra l'altro prevedono l'allineamento delle strategie aziendali agli obiettivi di sviluppo sostenibile sia individuali sia della società in coerenza con quanto espresso dall’ONU e con i contesti nazionali e regionali; l'aumento dell’impatto positivo e la riduzione dell’impatto negativo sulle persone e sull’ambiente derivante da attività, prodotti e servizi; il sostegno a clienti che promuovono la sostenibilità e la prosperità delle generazioni attuali e future; il coinvolgimento e la collaborazione proattiva con stakeholder per la condivisione e il raggiungimento degli obiettivi; la governance efficace e lo sviluppo della cultura bancaria responsabile; il monitoraggio dell’applicazione dei principi e la trasparenza sui risultati raggiunti.