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28 Aprile 2024 / 20:47
 
L’approccio Fintech al mondo ESG

 
ESG

L’approccio Fintech al mondo ESG

di Mattia Ciprian* - 18 Giugno 2023
All’edizione 2023 di ESG in Banking, l’Agenzia di Rating modefinance ha raccontato il significato e i vantaggi della metodologia di valutazione dei criteri di sostenibilità basata sull’AI
La sostenibilità è un fattore cruciale per la trasformazione economica, sociale e culturale, in quanto genera vantaggi competitivi per le aziende. Può essere implementata a tutti i livelli, dalla gestione delle risorse umane alla circolarità. Le questioni ambientali, sociali e di governance non rappresentano solo una questione etica, ma hanno un impatto tangibile sui profitti aziendali. Quando consideriamo l'aspetto del vantaggio competitivo, ci riferiamo a valutazioni e rating.
Le statistiche riportano che la correlazione tra i punteggi ESG di diversi provider è in media del 60%, mentre i rating di merito creditizio convergono a oltre il 99%. Ciò porta a concludere che manca una normativa unica globalmente accettata sulla materia. In questo contesto, l'approccio Fintech è essenziale per valutare l'ESG in base all'ambito, al territorio e alle caratteristiche dell'impresa. Ad oggi, in assenza di uno specifico standard di valutazione, le principali agenzie di rating si basano su informazioni raccolte da iniziative di reporting e fonti dati pubbliche per formulare il proprio rating ESG.
modefinance ha sviluppato una metodologia di valutazione ESG basata sull’AI, in linea con il suo approccio adottato nel 2015. Il modello è dinamico, si basa sui dati di sostenibilità disponibili attraverso le iniziative di reporting e considera l'evoluzione normativa legata alla finanza sostenibile, in attesa di una modalità di reporting unificata.
Il percorso seguito da modefinance per l'elaborazione delle valutazioni ESG è stato quello di individuare le metriche di sostenibilità che influenzano le performance finanziarie di un’azienda. Si è cercato di identificare i modelli di trasmissione che partono da specifici fattori E, S o G, e influenzano il bilancio aziendale attraverso azioni e reazioni degli stakeholder. Un esempio è l'impatto sulla riduzione del fatturato causato dalla mancata formazione dei dipendenti.
I pattern di rischio o opportunità variano a seconda del settore, dell'industria o di altri criteri verticali. Ad esempio, nel contesto ambientale, istituzioni finanziarie e banche sono particolarmente interessate ai rischi fisici e di transizione. La Banca d'Italia ha recentemente richiesto alle "Less Significant Institutions" di integrare due specifici fattori di rischio ambientale nella gestione delle esposizioni:
  • il rischio fisico, legato agli impatti economici degli eventi naturali estremi o cronici;
  • il rischio di transizione, misurato dall'impatto economico delle azioni volte a ridurre le emissioni di carbonio, e rispondere alle preferenze dei consumatori e alla fiducia dei mercati.
Questa direttiva della Banca d'Italia si concentra su specifici pattern di trasmissione. Di seguito sono riportati alcuni esempi:
*Mattia Ciprian è CEO di modefinance
 
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