Intesa Sanpaolo, 3.500 nuove assunzioni entro il 2024
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15 Gennaio 2021
Raggiunto l'accordo con le organizzazioni sindacali. La banca accoglierà tutte le 7.200 adesioni volontarie ricevute per il pensionamento o il Fondo di solidarietà
Intesa Sanpaolo ha annunciato che procederà a ulteriori 1.000 assunzioni, in aggiunta alle 2.500 già previste dall’accordo sindacale del 29 settembre 2020. Questo, sottoscritto con Fabi, First/Cisl, Fisac/Cgil, Uilca e Unisin, è finalizzato a un ricambio generazionale senza impatti sociali e alla valorizzazione delle persone del Gruppo Intesa Sanpaolo risultante dall’acquisizione di UBI Banca.
A fronte della possibilità offerta ad almeno 5.000 persone di richiedere l’uscita volontaria per pensionamento o Fondo di Solidarietà, Intesa Sanpaolo ha deciso di accogliere tutte le oltre 7.200 adesioni volontarie ricevute. E, come chiesto dalle Organizzazioni Sindacali,procederà a 3.500 assunzioni complessive, che saranno perfezionate entro il primo semestre 2024.
Questa decisione – sottolinea una nota di ISP - “conferma l’efficace prosecuzione del processo di integrazione di UBI Banca nel Gruppo Intesa Sanpaolo e segue l’accordo sindacale sottoscritto il 30 dicembre 2020 in merito ai trattamenti riguardanti le 5.107 persone incluse nel ramo d’azienda da cedere a BPER Banca”.
Nelle prossime settimane – conclude la nota - sarà avviata la procedura sindacale in relazione alla fusione per incorporazione di UBI Banca nella Capogruppo Intesa Sanpaolo.