Il POS? Ora è un’app dello smartphone
di Flavio Padovan
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19 Settembre 2023
Intesa Sanpaolo e Nexi lanciano SoftPOS, la soluzione “no hardware” che consente agli esercenti di accettare pagamenti contactless direttamente dal proprio telefono o tablet
I clienti di Intesa Sanpaolo possono ora utilizzare il proprio smartphone o tablet per accettare i pagamenti contactless dei clienti. Il gruppo bancario ha infatti appena lanciato SoftPOS, una soluzione innovativa realizzata da Nexi che dematerializza il classico terminale trasformandolo in una app con la quale ricevere direttamente, senza altri device, i pagamenti c-less dei principali circuiti e digital wallet.
La dematerializzazione del POS è uno dei trend più rilevanti nel settore dell'accettazione dei pagamenti digitali, coerente con la sempre maggiore diffusione dei pagamenti cashless, modalità preferita da tre italiani su quattro secondo i dati della Community Cashless Society).
SoftPOS potrà essere usato come POS principale oppure come soluzione aggiuntiva, da utilizzare per gestire momenti di maggiore affluenza in negozio, delivery o dovunque ci sia necessità di accettare pagamenti in mobilità, come ad esempio presso fiere ed eventi. Per chi è già cliente, potrà essere configurato anche come POS di supporto, attivabile in pochi minuti direttamente dal portale Nexi Business.
Per Claudia Vassena, responsabile Sales & Marketing Digital Retail di Intesa Sanpaolo, il lancio di questo strumento digitale riveste una particolare importanza. «Crediamo molto nel valore che la nuova soluzione SoftPOS potrà offrire ai nostri clienti, non richiedendo terminali aggiuntivi e offrendo un processo di pagamento rapido e digitale unicamente attraverso il proprio smartphone o tablet. Uno strumento di accettazione flessibile e dinamico, ideale in termini di facilità di accesso e sicurezza. Vogliamo essere vicini alle aziende, anche di piccole dimensioni: questo lancio si affianca a Crescibusiness, piano da 5 miliardi di euro a livello nazionale che si rivolge proprio alle realtà che operano nel commercio, nel turismo e nell’artigianato. Intesa Sanpaolo riserva loro interventi per la liquidità, finanziamenti garantiti e soluzioni evolute per i pagamenti digitali, con in più il rimborso delle commissioni sui micropagamenti POS».
Negli ultimi anni, Intesa Sanpaolo ha intrapreso un percorso di forte accelerazione dei digital payment, volto a favorirne la diffusione e l’utilizzo grazie a nuove soluzioni per i consumatori e iniziative per estendere la rete e le modalità di accettazione, e ha introdotto innovazioni funzionali a rendere il mobile uno dei canali chiave nelle interazioni con i clienti. La spinta all’evoluzione tecnologica rappresenta una leva per la trasformazione digitale della banca anche nel settore dei pagamenti, un ambito in cui Intesa Sanpaolo è già leader in Italia con oltre 16 milioni di carte e volumi di transazioni tramite circa 800.000 POS diretti e indiretti: il Piano d’Impresa 2022-2025 prevede un’ulteriore crescita, aumentando i pagamenti digitali del 50% a circa 75 milioni nel 2025 da 51 milioni nel 2021.
L'offerta di una soluzione innovativa come SoftPOS in Italia rappresenta un successo significativo anche per Nexi, partner di Intesa Sanpaolo nella monetica. "È la soluzione innovativa che consente agli esercenti di cogliere al meglio le opportunità offerte dai pagamenti digitali in termini di velocità, comodità, sicurezza, in completa mobilità dentro e fuori il punto vendita", sottolinea Filippo Signoretti, Merchant Solutions Director Italia di Nexi.
"Dopo i successi registrati in Germania, Grecia e Ungheria - continua Signoretti - il lancio del prodotto in Italia rappresenta un ulteriore importante risultato dei nostri investimenti in tecnologia e innovazione come Paytech leader in Europa. Per noi resta prioritario mettere a disposizione dei nostri partners e del mercato servizi e prodotti tecnologicamente all’avanguardia che supportino concretamente la digitalizzazione del Paese”.