Fiducia nei pagamenti: Italia seconda in Europa

 

Indagare il tema della fiducia in un anno complesso come il 2020 è tutt’altro che semplice. Alcuni trend stanno inevitabilmente subendo un’accelerazione importante dall’avvio della pandemia e una sensazione di inquietudine rispetto ai prossimi anni riguarda più o meno tutti.

Eppure, in controtendenza rispetto agli altri mercati, l’Italia guarda al futuro con ottimismo: la fiducia guadagna nel complesso 3 punti rispetto allo scorso anno. Questo emerge dall’Edelman Trust Barometer, l’indagine globale sul tema della fiducia realizzata annualmente dall’agenzia di comunicazione Edelman in 28 Paesi su di un campione di 33 mila persone, diviso tra la parte più informata e con maggior tenore di vita e il resto della popolazione.

La ricerca analizza la fiducia verso aziende, media, governi e organizzazioni non governative e nello specifico diversi settori, tra questi quello legato ai servizi finanziari. E’ proprio quest’ultimo a registrare in Italia la crescita più alta in termini di fiducia rispetto al 2012, in controtendenza rispetto al dato globaleche vede i servizi finanziari perdere punti rispetto al 2020 e con 20 Paesi su 27 in calo di fiducia. L’Italia in particolare è avanti rispetto a paesi quali Germania, Giappone, Spagna, Francia.

 

Record di fiducia nell’ambito dei servizi finanziari per lecarte di credito, che nel periodo 2013 – 2021 hanno guadagnato 15 punti passando dal 40% al 55% mentre la consulenza finanziaria guadagna ben 17 punti.Il settore assicurativo è risultato invece stabile rispetto allo scorso anno, mentre su scala globale la fiducia è in calo di tre punti.

 

 

Positivo anche il risultato registrato dalle banche, con quattro punti guadagnati rispetto allo scorso anno (e ben 19 dal 2013). Anche in questo caso, il dato italiano è migliore rispetto a quello globale, che vede le banche perdere tre punti rispetto al 2020 mentre in 17 Paesi su 27 la fiducia nelle banche è in calo.

Quest’anno, per la prima volta, la ricerca ha analizzato anche volta la fiducia nei confronti dellecriptovalutee deipagamenti digitaliche in Italia riscuotono rispettivamente il 29% e il 52%. In particolare il dato sui pagamenti digitali vede l’Italia seconda in Europa dopo l’Olanda e avanti rispetto a Paesi quali Usa, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito, Giappone.

Le criptovalute non riscuotono fiducia in 21 Paesi su 28 ma l’Italia fa registrare la crescita più alta tra gli stati europei analizzati.  

 

L’Edelman Trust Barometer analizza anche la fiducia verso i propri datori di lavoro ed il settore finanziario è quello che su scala globale registra il dato più alto in assoluto con l’83% - a pari merito con il settore tecnologico - rispetto ad una media globale del 76%.