Euro digitale, la BCE sceglie G+D, Nexi e Capgemini per la soluzione offline
di Flavio Padovan
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4 Ottobre 2025
La soluzione sviluppata dal consorzio consentirà di effettuare transazioni dirette tra dispositivi, preservando riservatezza e sicurezza, senza registrare dati né coinvolgere terze parti
La Banca Centrale Europea ha scelto il consorzio guidato da Giesecke+Devrient, in partnership con Nexi e Capgemini, per sviluppare la soluzione offline dell'euro digitale che permetterà di effettuare pagamenti anche senza connessione internet o rete elettrica.
Si tratta di uno dei pilastri tecnologici più innovativi della futura moneta digitale europea, una funzionalità destinata a garantire ai cittadini un'esperienza d'uso sicura, privata e resiliente, capace di replicare nel mondo digitale le caratteristiche del contante, contribuendo a creare fiducia e inclusione.
Il denaro digitale sarà memorizzato direttamente nei dispositivi degli utenti - smartphone, carte o altri supporti con elementi di sicurezza - e le transazioni saranno regolate localmente tra i dispositivi, senza l'intervento di banche, prestatori di servizi di pagamento o della stessa BCE. In questo modo sarà possibile assicurare un'esperienza "cash-like", senza che vengano registrati dati di transazione, e garantendo quindi un livello di privacy analogo a quello del contante.
Il progetto, che rientra nella procedura pubblica negoziata PRO-009494 "Digital Euro Offline Solution", prevede lo sviluppo di una soluzione end-to-end integrata nella futura Digital Euro Service Platform (DESP), la piattaforma tecnica su cui si baserà l'euro digitale. Il progetto sarà condotto sotto la supervisione del Consiglio direttivo della BCE e in linea con la legislazione europea, con l'obiettivo di assicurare piena interoperabilità con le infrastrutture di pagamento esistenti.
Nell'avviso di aggiudicazione pubblicato sul Supplemento alla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, la componente offline presenta un valore stimato di 220,7 milioni di euro e un valore massimo del framework agreement pari a 662,1 milioni di euro, con una durata iniziale del contratto di quattro anni e la possibilità di estensioni fino a quindici anni, a copertura delle fasi di sviluppo, integrazione nella piattaforma e successiva operatività.
Il consorzio risultato vincitore unisce l'esperienza di G+D nel campo delle tecnologie per la sicurezza e delle valute pubbliche, la leadership di Capgemini nella consulenza e trasformazione digitale e le competenze di Nexi nei sistemi di pagamento e nelle tecnologie di accettazione, essenziali per garantire l'interoperabilità con l'infrastruttura europea esistente.
"Siamo orgogliosi di guidare questa cooperazione paneuropea, lavorando con Nexi e Capgemini per dare vita alle funzionalità offline dell'euro digitale", ha dichiarato Wolfram Seidemann, CEO di G+D Currency Technology. "Questo traguardo - aggiunge - sottolinea il nostro impegno per l'innovazione e la sicurezza nelle soluzioni di pagamento digitale, preservando la privacy e la resilienza che i cittadini si aspettano dal contante".
Un impegno condiviso da Nexi, che metterà a disposizione il proprio know-how nell'accettazione dei pagamenti. "Nel mentre acceleriamo la digitalizzazione dei pagamenti in tutta Europa - ha spiegato Renato Martini, Digital Banking Solutions Director del Gruppo Nexi - la nostra ambizione è abilitare soluzioni non solo innovative ma anche resilienti. Contribuiremo allo sviluppo di un'infrastruttura cruciale per l'euro digitale, grazie alla nostra esperienza nella tecnologia di accettazione, che consentirà pagamenti senza interruzioni anche quando il terminale è offline".
Sul versante tecnologico, Capgemini avrà un ruolo determinante nello sviluppo delle interfacce e nel testing delle funzionalità offline. "Supporteremo la BCE nello sviluppo delle interfacce chiave e nel test delle funzionalità offline dell'euro digitale, assicurando un'implementazione fluida e sicura delle soluzioni", ha dichiarato Joachim von Puttkamer, Head of Financial Services di Capgemini Germania.
Il progetto avviato rappresenta una tappa decisiva verso la creazione dell'euro digitale, che la BCE intende rendere complementare a banconote e monete, garantendo un mezzo di pagamento pubblico, accessibile e interoperabile in tutta l'area euro. L'obiettivo è rafforzare la sovranità monetaria europea e costruire un ecosistema di pagamenti digitale, sicuro e inclusivo, capace di rispondere alle esigenze di cittadini e imprese nell'economia del futuro.
L'euro digitale sarà uno dei temi centrali della X edizione del
Salone dei Pagamenti, in programma dal 29 al 31 ottobre 2025 all'Allianz MiCo di Milano, dove esperti, istituzioni e operatori del settore si confronteranno sulle prospettive e gli sviluppi del nuovo ecosistema monetario europeo. Nexi e Giesecke+Devrient sono partner dell'evento.
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