E-commerce, ogni minuto spesi 900 mila dollari
di Paola Fabi
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15 Febbraio 2019
Secondo Cefriel, l'analisi dei Big Data sarà sempre più centrale per sviluppare il business
I pagamenti digitali hanno rivoluzionato il commercio e il modo di fare shopping in Italia e nel mondo. I numeri sono ormai da capogiro: ogni minuto sul web vengono spesi 900 mila dollari.
È uno dei dati ricavati da Cefriel, società partecipata da università, imprese e pubbliche amministrazioni che realizza progetti di innovazione digitale e formazione, analizzando i circa 3 miliardi di miliardi di byte generati ogni giorno su Internet. Una miniera enorme di informazioni che, secondo Cefriel, le aziende e quindi anche le banche - non potranno continuare ad ignorare perché fondamentali per il business ma anche per la creazione di nuovi posti di lavoro.
"Negli ultimi due-tre anni è stato creato quasi il 90% dei dati disponibili ad oggi - spiega Francesco Mapelli, responsabile della practice di Advanced Analytics di Cefriel - e questa enorme quantità può essere utilizzata per incrementare l'efficienza delle aziende, migliorare la relazione con i clienti e creare nuove opportunità di business, raggiungendo nuovi clienti e conquistando nuovi mercati. Senza dimenticare le numerose nuove opportunità lavorative e professioni che queste innovazioni porteranno".
Tra i cosiddetti Big Data analizzati ci sono i dati derivanti da mobile e interazione tra persone, tra cui ad esempio le 187 milioni di email, i 38 milioni di messaggi Whatsapp, i 18 milioni di sms scambiati ogni minuto. Non solo: sempre in un minuto i video realizzati su Sanpchats toccano i 2,4 milioni, i login su Facebook arrivano a 973 mila, i tweet inviati sono 481 mila e gli scroll su Instagram fino a 174 mila. E sono scaricate anche 375 mila app. Sono rilevanti anche i dati generati da sistemi embedded che passeranno da meno del 2% di soli 5 anni fa ad oltre il 10% del totale dati disponibili.