Donne e Resistenza: in scena la Storia declinata al femminile
di Maddalena Libertini
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4 Novembre 2022
Dopo l’anteprima torinese al Grattacielo di Intesa Sanpaolo, arriva a Roma il reading letterario “La Resistenza delle donne” prodotto dalla banca insieme a The Italian Literary Agency. Sul palco l’autrice Benedetta Tobagi e l’attrice Anna Bonaiuto per rendere omaggio al lato meno noto della lotta partigiana: le storie delle donne che hanno aderito alla Resistenza
Si preannuncia intenso, intimo e allo stesso tempo corale, lo spettacolo “La Resistenza delle donne” che andrà in scena lunedì 7 novembre al Teatro Manzoni di Roma. Prodotto da Intesa Sanpaolo e da The Italian Literary Agency, è tratto dall’omonimo libro di Benedetta Tobagi, pubblicato recentemente da Giulio Einaudi Editore, che ricostruisce le storie e le memorie delle donne che hanno partecipato alla Resistenza. Alcune di loro – come Tina Anselmi – hanno poi assunto ruoli pubblici, mentre le altre, la grande maggioranza, sono rimaste sconosciute e a lungo dimenticate.
Sono queste seconde voci che il reading teatrale ha deciso di privilegiare per far comprendere, con la loro varietà, quanto l’adesione alla lotta partigiana abbia travalicato la classe sociale, l’appartenenza politica, l’educazione e la cultura. Benedetta Tobagi insieme ad Anna Bonaiuto, accompagnate dalla fisarmonica di Giulia Bertasi, ricomporranno il caleidoscopio di esperienze, di scelte esistenziali che hanno sfidato convenzioni e regole sociali, andando incontro al pericolo e al sacrificio. Alcune partigiane non si limitarono al ruolo di staffetta o di supporto organizzativo ma arrivarono ad abbracciare le armi o impararono a preparare e piazzare l’esplosivo al plastico. Ma per tutte le donne che tra il settembre 1943 e la fine della guerra decisero di abbracciare attivamente la causa della Liberazione, quella scelta significò mettere a rischio tutte le proprie sicurezze e anche la propria reputazione.
Il lavoro di ricostruzione storica accurato e rigoroso della Tobagi riesce a rintracciare nei diari e nelle lettere anche l’autenticità delle sfumature interiori, delle motivazioni personali, delle paure miste al desiderio di rinascita e di riappropriazione del proprio destino. La dimensione personale e intima sullo sfondo della Storia collettiva. E uno squarcio nel velo della condizione femminile che innesca una riflessione sulla contemporaneità e sull’eredità che queste coraggiose e ribelli donne degli anni quaranta possono consegnare al presente.
Lo spettacolo, la cui messa in scena e regia è stata affidata a Lorenzo Pavolini, autore della versione teatrale di “M. Il figlio del secolo”, è stato rappresentato in anteprima nazionale il 25 ottobre presso il grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino nell’ambito del programma di reading curati da Giulia Cogoli per il palinsesto culturale della sede del capoluogo piemontese. Dopo la serata romana, lo spettacolo sarà a Milano il 18 novembre al Teatro Gerolamo.
La foto a sinistra è tratta dal volume di Einaudi. Credits: Torino, Archivio fotografico Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea «Giorgio Agosti» (Istoreto)