Disabilità, Unicredit aderisce a Valuable 500 per sostenere l'inclusione
di Paola Fabi
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25 Maggio 2020
Il movimento globale ha come obiettivo porre la disabilità al centro dell’agenda delle aziende. Mustier: "La diversità e l'inclusione garantiscono un ambiente di lavoro migliore e favoriscono la mitigazione e la gestione dei rischi"
Portare disabilità e inclusione al centro dell’agenda delle imprese. È questo l’obiettivo del movimento globale Valuable 500, al quale ha aderito UniCredit.
A sottoscrivere l'impegno per il Gruppo è stato l'amministratore delegato Jean Pierre Mustier. "La diversità e l'inclusione sono fondamentali per le aziende, poiché garantiscono un ambiente di lavoro migliore e favoriscono la mitigazione e la gestione dei rischi: ora più che mai, in un momento così difficile per molti, dobbiamo restare uniti e valorizzare tutte le nostre differenze", ha detto l'Ad. Aggiungendo che l'adesione del gruppo bancario al movimento "dimostra la nostra attenzione verso questi temi e il nostro continuo impegno che si concretizza in policy dedicate, corsi di formazione, importanti collaborazioni con partner esterni e diverse iniziative sulla disabilità organizzate per coinvolgere i dipendenti".
La banca ha nominato nel 2018 un diversity and inclusion manager, ha istituito un Comitato per la diversità e inclusione a cui partecipa anche l'Ad e ha designato un disability manager sia in Italia che in Austria.
In Italia, spiega una nota, vengono convocati periodicamente quattro tavoli di lavoro sulla disabilità, e oltre ai numerosi riconoscimenti ricevuti, la banca ha anche aderito lo scorso 3 dicembre alla campagna #PurpleLightUp illuminando di viola la spire di Unicredit Tower, a Milano, per promuovere l'inclusione e le pari opportunità.
La banca è anche impegnata nella creazione di una piattaforma intranet completamente accessibile per rendere tutti i servizi bancari disponibili attraverso canali remoti.