Dichiarazione non finanziaria su blockchain
di Flavio Padovan
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3 Aprile 2019
Banca Mediolanum ha utilizzato Ethereum per certificare l'immodificabilità del documento
Banca Mediolanum punta nuovamente sulla tecnologia blockchain per innovare i propri servizi. L'ultima iniziativa riguarda la Dichiarazione Non Finanziaria (DNF), di cui è stata certificata l'immodificabilità attraverso l'utilizzo di Ethereum ed è stato poi pubblicato l'hash del documento sul sito istituzionale.
L'adozione di questo processo di notarizzazione spiega una nota - rappresenta un'ulteriore conferma dell'impegno della banca nel rendere noto a tutti gli stakeholder impegni, azioni e performance in ambito economico, sociale e ambientale.
"Esplorare i possibili campi di applicazione delle nuove frontiere dell'innovazione tecnologica per Banca Mediolanum significa procedere sul percorso della semplificazione e della dematerializzazione - afferma Oscar di Montigny, Chief Innovation, Sustainability & Value Strategy Officer. Con orgoglio ci annoveriamo tra le prime banche italiane ad utilizzare i "servizi di notarizzazione" offerti da Blockchain che significa contemporaneamente garantire l'autenticazione del documento, quindi la sua immodificabilità e irripudiabilità in un'ottica di trasparenza nei confronti di tutti i nostri stakeholder".
Banca Mediolanum è da ottobre 2017 membro del consorzio internazionale R3, che ha l'obiettivo di collaborare allo sviluppo della tecnologia blockchain e, più in generale, della distributed ledger technology (Dlt) nei servizi finanziari.