Depobank, Viola Ad e Tadini Presidente
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14 Gennaio 2019
Cambio di ruoli al vertice del polo italiano nei securities services e nei servizi di pagamento bancari, nato lo scorso luglio dall'eredità del Gruppo Nexi: Fabrizio Viola, già Presidente, è diventato Ad; mentre Paolo Tadini, finora Ad e Dg, è stato
Dal 10 gennaio, Depobank - Banca Depositaria Italiana, nata il 1° luglio 2018 ereditando le attività bancarie del Gruppo Nexi, ha modificato le responsabilità di vertice: Fabrizio Viola, già Presidente, è diventato Ad mentre Paolo Tadini, finora Amministratore delegato e Dg, è stato nominato Presidente.
La nuova governance punterà a rafforzare leadership nei mercati di riferimento e allargare il perimetro delle attività, in linea con un nuovo business plan, in fase di completamento. Un piano che ha l'obiettivo di cogliere le opportunità determinate dai cambiamenti dello scenario competitivo e dalle recenti e imminenti modifiche del quadro normativo, e che guarda a nuovi segmenti di clientela oltreché al settore delle Pmi.
Depobank, il polo italiano nei securities services e nei servizi di pagamento bancari, fornisce soluzioni e servizi a 400 clienti fra banche, Sgr, fondi pensione, PA, Corporate e Prestatori di Servizi di Pagamento. Nel 2018 ha svolto il ruolo di banca depositaria per oltre 60 miliardi di masse gestite e ha intermediato 600 milioni di operazioni di incasso e pagamento.
È controllata all'89,55% da Equinova Uk, controllata da Bain Capital, Advent e Clessidra. Inoltre 10 banche hanno mantenuto piccole quote: Banco Bpm il 2,5%, Creval e Popolare Sondrio il 2%, Bper l'1,5%, Ubi l'1%, Civibank 0,7%, Iccrea Banca 0,5%, Banca Sella Holding 0,2%, oltre a quote minime per Popolare del Frusinate e Popolare Vesuviana.