Crédit Agricole entra in Banco BPM
di Flavio Padovan
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8 Aprile 2022
Acquisita sul mercato una partecipazione del 9.18% del capitale della banca italiana "per consolidare la partnership strategica". Piazza Meda: "Operazione non concordata"
Crédit Agricole acquista il 9,18% di Banco BPM e si conferma uno degli attori aggreganti più decisi nel processo di consolidamento del mercato bancario italiano. Una mossa, quella effettuata dai francesi giovedì sera, che ha sorpreso Piazza Meda ma che da Parigi non vogliono presentare come ostile ma volta ad “ampliare l’oggetto della partnership strategica” con la banca italiana. "Quest’operazione – si legge nel comunicato - testimonia il forte apprezzamento di Crédit Agricole per le qualità intrinseche di Banco Bpm: una realtà solida, con un outlook positivo sul piano finanziario e un management team forte e con un comprovato track-record”. L’acquisto della partecipazione – continua la nota – vuole consolidare “la relazione strategica e di lungo termine del gruppo con Banco Bpm, costituita innanzitutto dalla partnership nel credito al consumo attraverso la joint venture Agos”. E, continuano le rassicurazioni da Parigi, non è stata presentata istanza per ottenere l’autorizzazione a superare la soglia del 10% nel capitale sociale di Banco BPM”.
Da interpretare la risposta della banca italiana che, nel comunicato emesso appena venuta a conoscenza dell’acquisto delle azioni da parte di Crédit Agricole, sottolinea come l’operazione non fosse preventivamente concordata. Ma al tempo stesso dichiara che la qualità e l'importanza dell'investitore, nonché l'apprezzamento espresso dallo stesso per la nostra banca nella nota diramata questa sera, rappresentano un chiaro riconoscimento del valore e delle potenzialità di Banco Bpm”.
In attesa di dichiarazioni ufficiali del management, appare però chiaro che con questa mossa Crédit Agricole si pone in una posizione di forza nel risiko delle banche italiane e potrà far sentire la sua voce in ogni operazione che coinvolgesse Banco BPM.