Con le carte Thales il pagamento è responsabile

 

La sensibilità verso i temi ambientali è ormai un concetto diffuso a livello globale, ma che anche il sistema dei pagamenti possa avere un ruolo e dare un contributo rilevante alla sostenibilità ambientale, è un’idea che sfugge ancora a molti, anche ai più convinti sostenitori del rispetto dell’ambiente. Proprio in questo campo Thales ha da tempo avviato una politica per diffondere tra emittenti e utilizzatori dei sistemi di pagamento la sensibilità ambientale, attraverso una scelta di pagamento “responsabile”. Tutto ciò grazie alla conoscenza e sensibilità al fenomeno ed alla posizione di leader di mercato con3,5 miliardi di carte di pagamento prodotte ogni anno, pari a 17.000 tonnellate di plastica.  

 

Siccome Thales è il principale produttore di carte di pagamento al mondo, con il 25% del mercato globale e oltre il 45% in Italia, non poteva rimanere inerte di fronte al problema dell’inquinamento che queste tonnellate di plastica producono. Da dieci anni quindi lavoriamo per introdurre soluzioni ecocompatibili e soppiantare le “vecchie” carte in Pvc. Oggi il 50% delle carte prodotte da Thales è ecocompatibile, grazie all’utilizzo sia di Pvc riciclato usando le plastiche recuperate dagli oceani, sia usando materiali biodegradabili, come ad esempio una sostanza ricavata dall’amido di mais. Il programma ecosostenibile di Thales prevede molte iniziative, tra tutte voglio ricordare il progetto pilota per la raccolta delle carte scadute avviato in Brasile, con una cassetta nelle filiali bancarie dove l’utente infila la vecchia carta di plastica e da solo avvia il processo di distruzione, girando una manovella e sentendosi quindi protagonista della prima fase di riciclaggio.

In questo caso è utile fare l’elenco delle più recenti soluzioni sviluppate e proposte a issuers e banche. Comincio con la Wood Card, una esclusività di Thales, che presto lanceremo sul mercato: la prima carta di pagamento con plastica 0%, realizzata interamente in legno, compreso l’inserto che contiene l’antenna contactless. Poi ovviamente, in termini di inclusione e accessibilità di tutti gli utenti, la carta con sensore biometrico che facilita tutte le transazioni, e la carta di pagamento “vocale”, collegata a un’app sullo smartphone che vocalizza tutte le fasi del pagamento, agevolandone l’uso in sicurezza da parte di persone con disabilità visiva o motorie. Merita di essere menzionata anche la carta a Led “Artlight”, di prossimo lancio, che illumina con effetto artistico il logo della banca o altri dettagli della carta ad ogni pagamento avvicinando semplicemente la carta al POS. E, ovviamente, le varie carte in Pvc riciclato e le carte metalliche. Per ultimo voglio citare la Piattaforma D1che consente a banche ed issuers di gestire tutte le funzioni della carta: dalla generazione di carte virtuali in tempo reale, al monitoraggio dell’ordine e della consegna della carta, la scelta dell’indirizzo di consegna e del codice PIN.