CBI sceglie Nexi e SIA per la transizione al cloud dei servizi digitali multibanca
di Flavio Padovan
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15 Settembre 2021
Al via il progetto CBI Hub Cloud con cui sarà ridisegnata l’architettura tecnologica di interconnessione tra tutte le banche e i PSP clienti di CBI. Entro il 2022 i primi test del nuovo sistema
CBI vuole continuare a guidare l'evoluzione dei servizi digitali di pagamento del settore finanziario, non solo in Italia, ma anche in un orizzonte sempre più internazionale. Rientra in questa strategia di continuo supporto al mondo bancario e finanziario nella transizione al futuro il nuovo progetto CBI Hub Cloud appena annunciato.
Si tratta di una nuova architettura che consentirà il passaggio delle infrastrutture CBI, che gestiscono oggi tutte le transazioni di pagamento e incasso multibanca tra le aziende italiane e verso la PA, su tecnologia Cloud privata e dedicata, mutuata dalla piattaforma di open banking CBI Globe.
CBI ha affidato a Nexi e a SIA l’incarico di ridisegnare l’architettura tecnologica di interconnessione tra tutte le banche e i Payment Service Provider (PSP) clienti di CBI, con l’obiettivo di far evolvere l’offerta di servizi digitali di transaction banking per cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione
I primi test del nuovo sistema sono previsti entro la fine del 2022.
“Grazie al CBI Hub Cloud – dichiara Liliana Fratini Passi (nella foto), Direttore Generale di CBI – che accorpa in un unico ecosistema tecnologico i servizi ad oggi veicolati sulla Rete CBI, tutti gli intermediari potranno rendere più semplice, immediata ed efficiente la gestione dei servizi dispositivi, informativi e di scambio documentale offerti alla clientela, nonché creare nuovi servizi sfruttando le opportunità, la flessibilità e la risposta time to market abilitate dal cloud".
Una nuova architettura, continua Fratini Passi, che "rafforzerà il ruolo di CBI come azienda per lo sviluppo di servizi digitali di pagamento del settore finanziario anche internazionale, facilitando in ottica collaborativa ilcolloquio real time tra i vari attori del mercato, cittadini, imprese, banche, intermediari, fintech e Pubblica Amministrazione, attraverso l’utilizzo di tecnologie in linea con i migliori requisiti di sicurezza richiesti dalle Autorità Europee e già sperimentati a seguito dell’entrata in vigore della PSD2”. La scelta di Nexi e SIA come partner dell’iniziativa nasce, spiega Fratini Passi, dalla loro "propensione nativa all’innovazione sul mercato dei pagamenti".
“Essere nuovamente scelti da CBI come partner tecnologico è un’ulteriore conferma di quanto Nexi può fare in qualità di PayTech delle banche", commenta Renato Martini, Digital Banking Solutions Director di Nexi. Il CBI HUB Cloud verrà sviluppato con la tecnologia API che Nexi ha già utilizzato per lo sviluppo di CBI Globe, la piattaforma per l’Open Banking italiano. "Per le banche - sottolinea Martini - nascerà un HUB Cloud di servizi che aggiunge efficienza e innovazione al Servizio CBI Multibanca, punto di riferimento per il cash management e per il collegamento remote banking delle corporate in Italia".
Sarà quindi più agevole per gli istituti di credito l’adesione al servizio, che potrà avvenire con l’installazione di un client software molto leggero, e il monitoraggio real time delle transazioni, grazie a dashboard collegate online con l’HUB. "L’HUB comporterà il definitivo avvento dell’online nelle logiche di processing dei servizi di cash management proposti da CBI. Inoltre - prosegue Martini - la tecnologia API, flessibile ed aperta, consentirà di evolvere in logica innovativa secondo i principi dell’open banking la suite di servizi offerti, a partire da quelli già noti nei piani di sviluppo del CBI, come lo smart onboarding, il check iban, il Database Anticipo Fatture o il Confirmation of Payee”.
“L’avvio del progetto Hub Cloud - spiega Eugenio Tornaghi, Direttore Marketing & Sales di SIA - rappresenta una nuova tappa della lunga collaborazione con CBI per innovare questa importante infrastruttura di sistema, anche a livello internazionale, con ulteriori servizi digitali, in linea con le nuove esigenze del mercato". Come partner dell’iniziativa, continua Tornaghi, "abbiamo semplificato il colloquio tra i diversi attori dell’Hub, attraverso innovativi strumenti di accesso per banche, corporate e PA, per favorire sempre più la digitalizzazione dei pagamenti, come ad esempio bollette e tributi, rendendo l’esperienza dei cittadini facile e veloce, con un’attenzione particolare agli aspetti di sicurezza”.