CBI e FIABA ancora insieme per promuovere l’accessibilità
di Flavio Padovan
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7 Ottobre 2025
Inclusione e innovazione al centro del rinnovato sostegno al FIABADAY. Con CBILL e CBI Name Check, la Società Benefit propone un digitale dal valore sociale, che abbatte le barriere e protegge
Anche quest'anno CBI ha rinnovato il proprio sostegno a FIABA per la realizzazione del FIABADAY 2025, la Giornata nazionale per l'abbattimento delle barriere architettoniche.L'appuntamento, giunto alla sua 23ª edizione, si è tenuto il 5 ottobre a Roma, in Piazza Colonna, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un impegno che per CBI va ben oltre la sponsorship, rappresentando un filo conduttore tra inclusione sociale e innovazione digitale: due dimensioni che la società integra quotidianamente nella propria missione, coerentemente con la sua natura di Società Benefit.
CBILL: il digitale che semplifica e include
Il contributo di CBI al FIABADAY si conferma anche attraverso CBILL, il servizio che consente a cittadini e imprese di consultare e pagare online bollette, tributi, multe e avvisi pagoPA da un'unica interfaccia, evitando code e spostamenti. Oggi oltre 13 milioni di italiani utilizzano CBILL, apprezzandone la comodità, sicurezza e semplicità.
«Con grande entusiasmo rinnoviamo, anche quest'anno, il nostro sostegno a FIABA e al suo costante impegno per promuovere l'abbattimento delle barriere architettoniche. Crediamo profondamente in questa missione, che richiama valori di inclusione e accessibilità ai quali ci sentiamo particolarmente vicini», ha dichiarato Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI. «Allo stesso modo - ha aggiunto - nel nostro lavoro quotidiano ci impegniamo a rimuovere ostacoli e a garantire un ecosistema di pagamenti sempre più affidabile e sicuro, oggi messo alla prova da un crescente rischio di frodi. È per noi da sempre una grande soddisfazione poter rafforzare questo sostegno attraverso il servizio CBILL, che nel 2025 si prevede supererà ampiamente la soglia dei 90 milioni di pagamenti, registrando una crescita di circa il 10% rispetto all'anno precedente».
L'impegno per l'inclusione si intreccia così con la tutela degli utenti e la sicurezza dei pagamenti. A partire dal 9 ottobre 2025 per tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) sarà obbligatoria l'introduzione del servizio di verifica del beneficiario (Verification of Payee) in tutte le tipologie di bonifico.
Grazie alla soluzione CBI Name Check, già disponibile in Italia e all'estero, sarà possibile verificare la corrispondenza tra IBAN e nome del destinatario del pagamento, avvisando il pagatore in caso di incongruenze o tentativi di frode prima dell'esecuzione dell'operazione.Un passo decisivo per costruire un ecosistema dei pagamenti più affidabile e sostenibile, in linea con le direttive europee e le best practice internazionali.
Innovazione con impatto sociale
Nel solco di una strategia che unisce tecnologia, sostenibilità e responsabilità, CBI continua a rafforzare la propria presenza come attore chiave nel settore finanziario e nell'open finance.Oggi serve circa 400 banche, fintech e pubbliche amministrazioni, adottando un approccio Business to Business to Customer che consente di offrire soluzioni integrate a beneficio dell'intero ecosistema.
Dal transaction banking ai pagamenti digitali, fino alle piattaforme di open banking, CBI opera come fornitore critico di infrastrutture e servizi, sotto la sorveglianza della Banca d'Italia, e dal 2023 ha formalmente integrato nel proprio statuto le finalità di beneficio comune, promuovendo iniziative a impatto sociale e ambientale.
Un digitale che unisce
Con la sua duplice vocazione - tecnologica e sociale - CBI dimostra come il digitale possa essere motore di inclusione, abbattendo non solo barriere fisiche ma anche barriere digitali e culturali. Dal CBILL al Name Check, ogni innovazione diventa così un tassello di un mosaico più ampio: quello di un Paese accessibile, sicuro e sostenibile, dove l'evoluzione tecnologica si accompagna alla crescita civile.