Bancomat punta su FlowPay per crescere nell'open banking
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26 Febbraio 2025
Annunciato un accordo vincolante per acquisire una partecipazione di controllo della fintech italiana. L'operazione permetterà a Bancomat di accelerare lo sviluppo tecnologico e la creazione di nuovi servizi di pagamento digitali
È la prima acquisizione della sua storia quella di FlowPay che Bancomat ha appena annunciato e rappresenta un ulteriore concreta dimostrazione del cambio di passo che la società sta attuando dopo l'ingresso di FSI che ha ridisegnato la governance e dato nuove prospettive di sviluppo al circuito di pagamento nazionale.
La partecipazione di controllo di FlowPay, fintech specializzata in open banking e soluzioni di pagamento digitale, permette a Fabrizio Burlando, amministratore delegato di Bancomat, di iniziare a mettere a terra il nuovo Piano industriale, aggiungendo un tassello fondamentale per le strategie di crescita digitale e per ampliare l'offerta di strumenti di pagamento innovativi.
"L'acquisizione di FlowPay - spiega Burlando - ci permette sia di accelerare lo sviluppo tecnologico che di entrare nell'open banking. Con questa operazione avviamo la creazione di nuovi servizi di pagamento account-to-account e rafforziamo ulteriormente la nostra capacità di innovare e offrire nuove soluzioni a imprese e consumatori. Questa acquisizione è la prima di una serie di azioni che stiamo implementando per accelerare la nostra presenza nel mercato dei pagamenti digitali innovativi, offrendo soluzioni sempre più avanzate, sicure e integrate".
Le trattative per l'acquisizione di una fintech italiane erano state anticipate da Burlando nella videointervista rilasciata a Bancaforte in occasione del Salone dei Pagamenti (guardala qui: https://bancaforte.it/video/burlando-bancomat-cos-cambier-la-moneta-digitale-degli-italiani-RB102655g).
Una operazione che prosegue il percorso di cambiamento avviato con le risorse portate da dal fondo FSI - primo socio non bancario di sempre di Bancomat, entrato con il 42,9% del capitale - e il supporto dei principali gruppi bancari italiani, in particolare Intesa Sanpaolo, Gruppo BCC Iccrea, Banco BPM e BPER che hanno firmato con FSI un patto parasociale che "pesa" per il 74,7% di Bancomat, semplificando la governance. Tra le numerose iniziative avviate sotto la guida di Fabrizio Burlando, ci sono il lancio di una nuova immagine e di un nuovo brand, , l'implementazione di nuovi servizi di pagamento con tecnologie mobile ed e-commerce, l'avvio della nuova infrastruttura tecnologica centralizzata, il rafforzamento dell'interoperabilità europea tramite l'European Payment Alliance, e importanti collaborazioni e partnership tra cui quelle con FAI, Confcommercio Milano, PagoPA, Banco Alimentare, Lega Serie A. Oggi Bancomat è il circuito di pagamento più diffuso e riconosciuto in Italia con oltre 3 miliardi di transazioni di pagamento e prelievo, per un valore complessivo di circa 225 miliardi di euro su base annua
Il closing dell'acquisizione di FlowPay, istituto di pagamento autorizzato da Banca d'Italia che vanta quasi il 100% di copertura bancaria in Italia, insieme alle licenze PISP, AISP e di esecuzione di pagamenti, è previsto nella metà del 2025, dopo le consuete approvazioni regolamentari.
Per Federico Masi, CEO & Co-founder di FlowPay, l'integrazione con Bancomat rappresenta un passo decisivo per la fintech e "un'opportunità per rafforzare il ruolo di innovatori nel mercato, accelerando lo sviluppo di nuove soluzioni nei sistemi digitali di incasso e pagamento per i partner".