Banca IFIS cresce con GE Capital Interbanca
di Flavio Padovan
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27 Agosto 2016
L'acquisizione ha l'obiettivo di costituire un operatore leader nella speciality finance per le PMI e permette alla banca di entrare anche nei settori del leasing e del lending, rafforzando le attività del factoring
Banca IFIS cresce con GE Capital Interbanca
L'acquisizione ha l'obiettivo di costituire un operatore leader nella speciality finance per le PMI e permette alla banca di entrare anche nei settori del leasing e del lending, rafforzando le attività del factoring
Banca IFIS prosegue il suo percorso di sviluppo per linee esterne con l'acquisizione di GE Capital Interbanca. L'operazione, del valore di 160 milioni di euro per il 99,99% del capitale, consente alla banca di rafforzare la struttura e i business esistenti con attività complementari con l'obiettivo di
costituire l'operatore italiano leader nella specialty finance dedicato al supporto finanziario alle
micro, piccole e medie imprese italiane, dalla finanza iniziale fino al restructuring e ai non performing loans.
"L'acquisizione di GE Capital Interbanca è un segnale forte che Banca IFIS lancia al mercato e ai suoi clienti, attuali e futuri. Abbiamo disponibilità, dedizione e impegno per crescere ed erogare nuovi impieghi nel settore del credito commerciale e nei nuovi settori che si aggiungeranno alle attuali attività di Banca IFIS", ha commentato Sebastien Egon Fürstenberg, Presidente di Banca IFIS. "Le nuove competenze acquisite ci consentiranno ha aggiunto Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS - di raggiungere nuove sinergie operative e gestionali, fondamentali per lavorare in un mercato in continua evoluzione, nel quale vogliamo operare da protagonisti. Obiettivo perseguibile grazie al business model efficiente e sostenibile che ci caratterizza e che continuerà a distinguerci. Questa acquisizione realizza inoltre un rilevante ulteriore rafforzamento patrimoniale che ci consentirà di sostenere la crescita nel lungo termine".
Il perimetro dell'acquisizione coinvolge il 99,99% delle azioni di GE Capital Interbanca comprensivo delle relative società attive nel factoring, nel leasing (finanziario e operativo) e nel lending.
Con quest'acquisizione l'attività core di Banca IFIS si estenderà quindi a due nuovi segmenti, il leasing e il lending, mentre verrà integrato e ulteriormente sviluppato il know-how che la banca può vantare nel segmento del factoring.
Le linee strategiche dell'acquisizione specifica una nota della banca prevedono:
- Lending: run-off delle posizioni non redditizie e capitalizzazione dell'expertise delle risorse
di GE Capital Interbanca per nuovi impieghi in favore delle PMI e opportunità di nuovi
sviluppi in contesti di nicchia (es. restructuring e specialty finance) con particolare attenzione
alla gestione del rischio di credito. Impostazione di politiche commerciali volte a supportare
imprese di dimensione più contenuta in un contesto di rischio limitato grazie alla
competenza che Banca IFIS può vantare nel settore di business storico;
- Factoring: integrazione del segmento nelle attività di Banca IFIS, per la quale esso
rappresenta il core business, con unificazione dei processi operativi e delle reti commerciali;
- Leasing finanziario e operativo: nuovi impulsi e servizi per rafforzare lo sviluppo del business
e per aumentare la redditività e il numero di clienti. Attivazione di servizi cross-selling tra
settori seguendo l'approccio di Banca IFIS orientato al CRM unico.
Il Gruppo Banca IFIS, che nel primo semestre 2016 ha già assunto circa 120 persone, potrà ora
beneficiare delle competenze e risorse di GE Capital Interbanca; l'acquisizione, spiega la banca, non comporterà variazioni significative dalle attuali 500 unità impiegate a livello di gruppo.
Alle attuali sedi di Venezia Mestre (direzione generale), Firenze (Banca IFIS Area NPL) e Bologna (Fast Finance) e alle altre 28 filiali commerciali di Banca IFIS presenti in tutta Italia, si aggiungeranno la sede a Milano, in Corso Venezia 56, attuale sede di GE Capital Interbanca e gli attuali presidi del Gruppo GE Capital Interbanca sul territorio nazionale.
Banca IFIS si è avvalsa, come advisor dell'operazione di acquisizione, del supporto di Banca IMI e KPMG Advisory Corporate Finance come advisor finanziari, dello
studio legale Clifford Chance come advisor legale. KPMG ha condotto le attività di due diligence.Il closing dell'operazione è subordinato all'autorizzazione delle Autorità di Vigilanza e dell'Autorità Antitrust.
Banca IFIS prosegue il suo percorso di sviluppo per linee esterne con l'acquisizione di GE Capital Interbanca. L'operazione, del valore di 160 milioni di euro per il 99,99% del capitale, consente alla banca di rafforzare la struttura e i business esistenti con attività complementari con l'obiettivo di costituire l'operatore italiano leader nella specialty finance dedicato al supporto finanziario alle micro, piccole e medie imprese italiane, dalla finanza iniziale fino al restructuring e ai non performing loans.
"L'acquisizione di GE Capital Interbanca è un segnale forte che Banca IFIS lancia al mercato e ai suoi clienti, attuali e futuri. Abbiamo disponibilità, dedizione e impegno per crescere ed erogare nuovi impieghi nel settore del credito commerciale e nei nuovi settori che si aggiungeranno alle attuali attività di Banca IFIS", ha commentato Sebastien Egon Fürstenberg, Presidente di Banca IFIS. "Le nuove competenze acquisite ci consentiranno ha aggiunto Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS - di raggiungere nuove sinergie operative e gestionali, fondamentali per lavorare in un mercato in continua evoluzione, nel quale vogliamo operare da protagonisti. Obiettivo perseguibile grazie al business model efficiente e sostenibile che ci caratterizza e che continuerà a distinguerci. Questa acquisizione realizza inoltre un rilevante ulteriore rafforzamento patrimoniale che ci consentirà di sostenere la crescita nel lungo termine".
Il perimetro dell'acquisizione coinvolge il 99,99% delle azioni di GE Capital Interbanca comprensivo delle relative società attive nel factoring, nel leasing (finanziario e operativo) e nel lending.
Con quest'acquisizione l'attività core di Banca IFIS si estenderà quindi a due nuovi segmenti, il leasing e il lending, mentre verrà integrato e ulteriormente sviluppato il know-how che la banca può vantare nel segmento del factoring.
Le linee strategiche dell'acquisizione specifica una nota della banca prevedono:
- Lending: run-off delle posizioni non redditizie e capitalizzazione dell'expertise delle risorse di GE Capital Interbanca per nuovi impieghi in favore delle PMI e opportunità di nuovi sviluppi in contesti di nicchia (es. restructuring e specialty finance) con particolare attenzione alla gestione del rischio di credito. Impostazione di politiche commerciali volte a supportare imprese di dimensione più contenuta in un contesto di rischio limitato grazie alla competenza che Banca IFIS può vantare nel settore di business storico;
- Factoring: integrazione del segmento nelle attività di Banca IFIS, per la quale esso rappresenta il core business, con unificazione dei processi operativi e delle reti commerciali;
- Leasing finanziario e operativo: nuovi impulsi e servizi per rafforzare lo sviluppo del business e per aumentare la redditività e il numero di clienti. Attivazione di servizi cross-selling tra settori seguendo l'approccio di Banca IFIS orientato al CRM unico.
Il Gruppo Banca IFIS, che nel primo semestre 2016 ha già assunto circa 120 persone, potrà ora beneficiare delle competenze e risorse di GE Capital Interbanca; l'acquisizione, spiega la banca, non comporterà variazioni significative dalle attuali 500 unità impiegate a livello di gruppo.
Alle attuali sedi di Venezia Mestre (direzione generale), Firenze (Banca IFIS Area NPL) e Bologna (Fast Finance) e alle altre 28 filiali commerciali di Banca IFIS presenti in tutta Italia, si aggiungeranno la sede a Milano, in Corso Venezia 56, attuale sede di GE Capital Interbanca e gli attuali presidi del Gruppo GE Capital Interbanca sul territorio nazionale.
Banca IFIS si è avvalsa, come advisor dell'operazione di acquisizione, del supporto di Banca IMI e KPMG Advisory Corporate Finance come advisor finanziari, dellostudio legale Clifford Chance come advisor legale. KPMG ha condotto le attività di due diligence.Il closing dell'operazione è subordinato all'autorizzazione delle Autorità di Vigilanza e dell'Autorità Antitrust.