Alleanza tra CBI e Banfico nella Verification of Payee
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25 Settembre 2024
La società guidata da Liliana Fratini Passi ha stretto una partnership strategica con la fintech Banfico per condividere e promuovere a livello paneuropeo i servizi di open banking e di verifica dei beneficiari di pagamento
CBI prosegue la sua strategia di sviluppo internazionale e annuncia una partnership strategica con Banfico per condividere le migliori procedure di open finance e di verifica dei beneficiari di pagamento. L’obiettivo è migliorare ulteriormente le offerte a valore aggiunto dei fornitori di servizi di pagamento e l'efficienza complessiva del mercato finanziario, spiega una nota congiunta, promuovendo l’interoperabilità in particolare delle soluzioni Verification of Payee nei mercati paneuropei e transfrontalieri.
Banfico è una società fintech specializzata in soluzioni di open banking, open finance e account verification che ha come clienti oltre 200 entità finanziarie in diversi mercati e vanta una profonda esperienza in materia di consensi per l’utilizzo di open data, pagamenti, conformità normativa, gestione dell’identità e degli accessi e gestione delle API.
Questa iniziativa si allinea ai principi dell'open finance, consentendo uno scambio di dati sicuro e senza soluzione di continuità tra istituzioni finanziarie e terze parti. Inoltre, la partnership è destinata a promuovere l'innovazione, a rafforzare la sicurezza e a garantire la conformità alle normative europee in evoluzione, tra cui la PSD3 e la Payment Services Regulation (PSR).
Il servizio Verification of Payee "Name Check", è stato ideato da CBI per garantire che i codici IBAN siano abbinati correttamente ai nomi dei beneficiari prima dell’elaborazione del pagamento. Questo processo di verifica è fondamentale per ridurre le frodi, prevenire gli errori e garantire che i pagamenti siano indirizzati in modo accurato ai corretti destinatari. Il servizio fornisce un livello di sicurezza indispensabile per le transazioni finanziarie, contribuendo a ridurre il rischio di attività fraudolente e di errato indirizzamento dei pagamenti. La soluzione risulta essere conforme al Regolamento europeo sui Pagamenti Istantanei, supportando gli istituti di pagamento nel soddisfare i requisiti normativi.