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22 Novembre 2025 / 15:48
 
Agresti (fiskaly): “Informazione e norme chiare per una fiscalizzazione efficiente”

 
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Agresti (fiskaly): “Informazione e norme chiare per una fiscalizzazione efficiente”

A cura della redazione - 22 Novembre 2025
In occasione del Salone dei Pagamenti 2025, insieme a Silvio Agresti, Country Manager fiskaly Italia, abbiamo analizzato strumenti e opportunità per le aziende per facilitare, con il digitale, la gestione delle procedure fiscali.
Dall'indagine presentata da fiskaly in occasione del Salone dei Pagamenti, emerge un mercato italiano che, rispetto alla digitalizzazione e smaterializzazione nella gestione dei pagamenti  in evoluzione, ma ancora disomogeneo. 

Dottor Agresti, cosa ci dicono i dati che emergono dal vostro osservatorio di operatori a livello europeo?

I dati rendono evidente il fatto che oggi solo il 12,9% delle imprese italiane si considera pienamente digitalizzato, mentre oltre il 63% utilizza strumenti digitali in modo parziale, senza un percorso strutturato verso il "full digital". Un ritardo che coinvolge anche il segmento dei fornitori di soluzioni per il punto cassa, che solo in un caso su quattro propongono soluzioni completamente cloud-based, percentuale che scende ulteriormente se si considerano le soluzioni fiscali (20%). La gestione degli aspetti fiscali e un'attività essenziale come l'emissione degli scontrini risultano ancora estremamente complesse e costose per gli operatori Italiani, in particolar modo per i piccoli esercenti. L'acquisto, la certificazione e la manutenzione di dispositivi fisici come le stampanti fiscali rappresentano oneri significativi che possono impattare negativamente sull'operatività quotidiana. Spostare questo processo sul cloud permette di automatizzare la gestione dei corrispettivi, semplificare l'adempimento normativo e ridurre sensibilmente i costi. Dal 2026 inizia una nuova fase: i corrispettivi potranno essere trasmessi in modo completamente digitale, attraverso software certificati, senza più dipendere da un registratore telematico. Affinché questa transizione abbia successo, dovrà però essere accompagnata da un'adeguata informazione, da chiarezza normativa e da soluzioni tecnologiche realmente accessibili. Il nostro obiettivo è offrire una fiscalizzazione pienamente conforme alle leggi vigenti, ma anche accessibile, efficiente e in linea con l'evoluzione tecnologica. 

Quali sono il vostro approccio e le vostre soluzioni per portare innovazione in questo mercato?

fiskaly è nata a Vienna nel 2019 con un obiettivo preciso: rendere la conformità fiscale più semplice e moderna. Opera oggi in cinque Paesi — tra cui Germania, Spagna e Italia — con oltre 1.600 clienti B2B e infrastrutture capaci di gestire fino a 130 milioni di firme fiscali al giorno. Il nostro approccio è interamente software-based: crediamo che la vera digitalizzazione non consista solo nell'automatizzare l'esistente, ma nel superare l'hardware e abilitare modelli di fiscalizzazione cloud, affidabili e sostenibili. È una transizione che in Europa è già matura e che in Italia sta trovando oggi il suo spazio, grazie all'evoluzione normativa e alla crescente attenzione alla semplificazione dei processi. In questo contesto si inserisce SIGN IT, la nostra soluzione cloud per la trasmissione e firma digitale dei corrispettivi. Permette di collegare direttamente i sistemi di cassa all'Agenzia delle Entrate tramite API sicure e documentate, eliminando i vincoli hardware e riducendo costi e complessità di integrazione. Per i fornitori di sistemi di cassa, SIGN IT rappresenta una soluzione scalabile e sempre aggiornata, che consente di estendere rapidamente l'offerta con un modulo fiscale pronto all'uso. Per le fintech, è l'occasione per abilitare servizi end-to-end, integrando incasso, rendicontazione e fiscalizzazione in un'unica interfaccia digitale. In entrambi i casi, l'adozione di SIGN IT permette di accelerare il go-to-market, ridurre la complessità tecnica e offrire ai clienti finali una gestione fiscale più efficiente, integrata e priva di barriere tecnologiche. Anche per le grandi catene retail, l'adozione di una soluzione di fiscalizzazione cloud come SIGN IT rappresenta un'opportunità concreta per semplificare la gestione operativa e migliorare la compliance. Grazie all'eliminazione dei vincoli hardware, ogni punto vendita può trasmettere i corrispettivi in modo automatico e conforme, utilizzando semplicemente un tablet, uno smartphone o il gestionale già in uso. Il nostro obiettivo è chiaro: trasformare la fiscalizzazione in cloud in qualcosa di pratico, strategico e realmente utile per il mercato italiano delle transazioni digitali, guidando le imprese in una transizione che riguarda non solo la tecnologia, ma anche la cultura del cambiamento.
Photo: fiskaly / Max Kienreich
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